La crescita del mercato residenziale su suolo italiano ha subito un rallentamento nel terzo trimestre 2017. Gli investimenti positivi del primo trimestre, che aveva fatto un balzo dell’8,6% rispetto all’anno precedente, sono via via diminuiti mantenendosi comunque positivi, anche se di poco. Complessivamente sono stati realizzati 21472 scambi, in aumento del 2,1%. Palermo e Bologna misurano la migliore e la peggior performance, con scambi dell’11,5% nella prima. Napoli si accoda con un buon 7,2% seguita da una Milano sempre positiva con il 6,7%, Firenze  con il 4% e Torino con l’1,2%. Male invece Bologna e Genova, rispettivamente con un calo dell’8,2% e del 7,4% e Roma, dove il mercato sembra essersi cristallizzato.

Il settore residenziale dimostra una crescita più sostenuta, come mostrano le statistiche Omi, l’Osservatorio dell’Agenzia delle Entrate. Le compravendite di uffici, istituti di credito, negozi, edifici commerciali, depositi commerciali e rimesse misurano il 5,5%. Al Sud il trend positivo è più accentuato, con un 10%, seguito dalle Isole, con il 7,8% e dal Centro, con simili performance.

Per approfondimenti: www.agenziaentrate.gov.it

Fonte: Il Sole 24 Ore, Omi