E’ ormai ufficiale da qualche mese la notizia che vede arrivare in Piazza Gae Aulenti il colosso dell’informatica IBM Italia S.p.a. L’Unicredit Pavilion, che mai più di oggi dovrebbe ritornare a chiamarsi Pavilion di Porta Nuova, sarà occupato dalla sezione italiana dell’azienda americana a partire dal primo trimestre 2019. Oggi di proprietà della Coima Res di Manfredi Catella, il Pavilion avrà un canone iniziale lordo pari a circa 400 euro al metro quadrato, per poi salire a circa 1000 euro al metro quadrato una volta arrivato a regime, il che significa avere una spesa di 3 milioni di euro l’anno.

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L’edificio, che guarda alle Torri residenziali Solea e Aria da un lato e agli edifici aggettanti su Piazza Gae Aulenti dall’altro, si trova in un’area di grande trasformazione urbanistica e architettonica, che nell’ultimo decennio ha visto crescere costantemente il suo valore. Attualmente l’area di Porta Nuova ospita circa 35mila lavoratori, la maggior parte dei quali specializzati in servizi Finanziari (UniCredit, BNP Paribas, AXA, HSBC, China Construction Bank tra gli altri, che rappresentano circa il 30% dei dipendenti), Tecnologia e Telecomunicazioni (Microsoft, Samsung, Amazon, Google, LinkedIn, TIM, pari al 20% dei dipendenti) ed anche Ingegneria & Energia (Maire Tecnimont), Consulenza (Accenture, KPMG), Farmaceutica (Santen, Amgen) e Moda (Versace, Moschino).

“Si prevede che il numero di dipendenti che lavorano in Porta Nuova crescerà di oltre il 30% entro il 2022, con l’ulteriore consolidamento dell’area e con il trasferimento di nuove sedi direzionali nella zona. L’istituto indipendente Green Street Advisors prevede una crescita combinata di canoni e occupancy per gli uffici di Porta Nuova vicina al 20% nel periodo 2018-2020.” Coima Res.