Il 2016 è stato un ottimo anno per il mercato dei mutui. Il progressivo calo del costo del denaro ha portato i tassi di interesse ai minimi storici di sempre ed alla possibilità, quindi, di ottenere un finanziamento in modo più semplice ed a condizioni estremamente convenienti. Tassi variabili sotto l’1% e tassi fissi appena all’1,50% anche per lunghe durate sono solo due esempi dei grandi vantaggi offerti da tale situazione, che ha permesso a centinaia di migliaia di famiglie di progettare e realizzare l’acquisto di una casa a costi contenuti o di cambiare un vecchio mutuo, con risparmi fino a 90.000 euro di interessi rispetto al precedente finanziamento.
Tutto ciò è stato favorito dalle importanti misure adottate dalla Banca Centrale Europea per sostenere la ripresa economica. La stessa BCE ha di recente prolungato la durata di tali misure, ma allo stesso tempo ne ha leggermente ridotto la portata, cominciando a tracciare un quadro di progressiva ripresa dell’economia e quindi di riduzione degli interventi a suo favore. Il costo del denaro ha reagito subito a tale nuova prospettiva, e nell’ultima parte del 2016 i tassi IRS di lunga durata hanno cominciato a risalire dai minimi che avevano toccato a cavallo dell’estate. Il costo del denaro a 20 anni, ad esempio, è così tornato intorno all’1,25% dopo un minimo intorno allo 0,70%. E con l’inizio del 2017 alcune banche hanno cominciato ad aumentare i tassi dei mutui.

Cosa ci si può quindi aspettare per il 2017? E’ finito il momento d’oro per i mutui? Assisteremo ad un progressivo aumento dei tassi?
A tal riguardo fa un punto della situazione Roberto Anedda, Direttore Marketing del Gruppo MutuiOnline.
“Di certo la prospettiva è cambiata, e i tassi dei mutui non resteranno ancora per molto sui minimi storici” segnala Anedda. Tuttora vi sono comunque diverse banche sul mercato che offrono mutui agli stessi tassi di prima, quindi “se anche altre banche hanno ritoccato in su le offerte resta intatta, al momento, la possibilità di accedere alle migliori condizioni di sempre”.
La tendenza sarà però quella di un allontanamento graduale da tali livelli, quindi per chi è interessato ad un mutuo è certamente consigliabile affrettarsi nella decisione se vuole assicurarsi delle condizioni che possono cominciare ad essere considerate irripetibili. Non è infatti probabile che il costo del denaro torni a ridursi ulteriormente o a toccare ulteriori minimi. Allo stesso tempo va considerato che ancora per tutto il 2017 resteranno in vigore le misure della BCE, quindi non ci si deve attendere una risalita rilevante dei tassi. Lo conferma l’Euribor, che misura il costo del denaro per le brevi durate e che tuttora resto ben saldo ai suoi minimi storici e addirittura sotto lo zero. Non devono quindi scoraggiarsi coloro che magari ancora non avevano proceduto ad avviare la propria richiesta di mutuo: “non hanno perso l’occasione e sono certamente in tempo per sottoscrivere un finanziamento ad ottime condizioni” sottolinea Anedda.
Lo stesso discorso vale, parzialmente, per chi fosse ancora in una fase progettuale e ipotizzasse l’accensione di un mutuo nella seconda parte dell’anno: ottenere un mutuo rimarrà semplice e a tassi contenuti, anche se si dovrà rinunciare all’opportunità di godere dei migliori tassi di sempre.
“In definitiva” riassume Anedda “il 2017 si presenta come un anno ancora estremamente favorevole per chi volesse sottoscrivere un mutuo, sia esso per acquisto o ristrutturazione della casa oppure per cambiare mutuo con la surroga. Il costo del denaro è indirizzato verso un lento e contenuto allontanamento dai minimi storici, ma resterà entro una fascia di assoluta convenienza. Così anche i mutui potranno garantire ancora risparmi assai rilevanti sugli interessi da pagare”.
In una fase di progressiva modifica e risalita dei tassi le differenziazioni tra le offerte potrebbero essere man mano più ampie e mutevoli. Sarà quindi fondamentale verificare e confrontare le condizioni proposte dalle varie banche, dato che da un periodo all’altro le migliori offerte potrebbero cambiare notevolmente. Va ricordato che la scelta adeguata e ragionata del mutuo è l’unica che permette di assicurarsi il maggiore risparmio: “sottoscrivere un mutuo alle migliori condizioni sul mercato” spiega Anedda “consente di risparmiare oltre 700 euro all’anno rispetto alla media delle offerte disponibili in quel momento”. Confronto e scelta sono quindi fasi necessarie per evitare costi eccessivi e garantirsi un risparmio di cui poter godere per l’intera durata del mutuo.

Fonte: http://www.mutuionline.it/