Nel 2025 si prevede un aumento del 20% dei ritardi nei pagamenti delle spese condominiali, anche a causa dell’aumento dei costi energetici. Se un condomino non paga, l’amministratore è obbligato per legge a far partire il decreto ingiuntivo, una procedura veloce per recuperare i soldi.
L’amministratore ha sei mesi per avviare la pratica, a meno che l’assemblea non decida diversamente. Il tribunale può emettere il decreto anche senza convocare i condomini, e se il debitore non paga entro 40 giorni, si può procedere con il pignoramento. La legge protegge chi paga regolarmente: i fornitori devono cercare di recuperare i crediti dai morosi prima di coinvolgere gli altri condomini. In più, l’amministratore è tenuto a comunicare ai creditori i nomi di chi è in ritardo con i pagamenti, se richiesto.