Milano si conferma nel 2024 come una delle capitali dell’arte, ospitando più di 50 mostre nelle sue prestigiose sedi espositive, sia pubbliche che private. Tra queste, spiccano le retrospettive dedicate a grandi maestri del passato e del presente, che offrono al pubblico l’occasione di ammirare opere provenienti da tutto il mondo.
Tra i protagonisti indiscussi dell’anno, c’è Pablo Picasso, il genio della pittura moderna, che sarà celebrato in due diverse mostre: Picasso. La metamorfosi della Figura al Mudec – Museo delle Culture, dal 22 febbraio al 30 giugno, e Picasso lo straniero, a Palazzo Reale, dal 20 settembre al 2 febbraio 2025. La prima mostra esplora la trasformazione della figura umana nell’opera di Picasso, attraverso una selezione di oltre 200 opere tra dipinti, sculture, disegni e ceramiche, provenienti dal Musée national Picasso-Paris. La seconda mostra, invece, si concentra sul rapporto tra Picasso e la Francia, il paese che lo accolse e lo influenzò, ma che lo considerò sempre uno straniero.
Sempre a Palazzo Reale, si potrà ammirare la mostra Cézanne e Renoir. Dalle collezioni del Musée d’Orsay e dell’Orangerie, dal 19 marzo al 30 giugno, che presenta una selezione di oltre 80 opere dei due grandi artisti dell’Impressionismo, provenienti dai due celebri musei parigini. La mostra offre un confronto tra le opere di Cézanne e Renoir, evidenziando le affinità e le differenze tra i due pittori, che furono amici e colleghi, ma anche rivali e innovatori. Tra i temi trattati, ci sono il paesaggio, il ritratto, la natura morta e il nudo, che testimoniano la ricerca artistica e la sensibilità dei due maestri.
A chiudere l’anno in bellezza, Palazzo Reale ospiterà anche la mostra Edvard Munch, da settembre a gennaio 2025, dedicata al padre dell’Espressionismo, noto soprattutto per il suo iconico dipinto Il grido. La mostra ripercorre la carriera di Munch, dal suo esordio in Norvegia alla sua affermazione internazionale, attraverso una selezione di oltre 100 opere, tra cui dipinti, disegni, incisioni e fotografie, che mostrano la sua visione dell’esistenza umana, segnata da angoscia, amore, morte e solitudine.
Per gli appassionati di fotografia, il 2024 offre tre mostre imperdibili, tutte a Palazzo Reale: Martin Parr. Short & Sweet, dal 10 febbraio al 30 giugno, Brassaï. L’occhio di Parigi. Opere 1930 – 1958, dal 23 febbraio al 2 giugno e Ugo Mulas. L’operazione fotografica, dal 3 ottobre al 26 gennaio 2025. La prima mostra è una retrospettiva sul celebre fotografo britannico Martin Parr, che con il suo stile ironico e provocatorio ha documentato la società contemporanea, in particolare il consumo di massa, il turismo, il cibo e la moda. La mostra presenta oltre 300 fotografie, tra cui le serie The Last Resort, Common Sense e Luxury, che offrono uno sguardo critico e divertente sul mondo di oggi. La seconda mostra è dedicata al grande fotografo ungherese Brassaï, che con il suo obiettivo ha immortalato la vita notturna e diurna di Parigi negli anni Trenta e Quaranta, cogliendo aspetti insoliti e affascinanti della città. La mostra propone oltre 200 fotografie, tra cui le famose serie Parigi di notte, Graffiti, Segreti del boudoir e Artisti del mio tempo, che testimoniano la sua capacità di trasformare la realtà in arte. La terza mostra è un omaggio a Ugo Mulas, uno dei più importanti fotografi italiani del Novecento, che ha saputo raccontare con sensibilità e intelligenza il mondo dell’arte, della cultura e della società del suo tempo. La mostra presenta oltre 200 opere, tra cui le celebri serie New York, La Biennale di Venezia, Verifica 1-2-3 e La fotografia, che mostrano la sua ricerca sul linguaggio fotografico e il suo dialogo con gli artisti contemporanei.
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