Circondato da una splendida vista sul lago Lémano, Hubert Bonnet, creatore della CAB art foundation di Bruxelles si è innamorato di una villa chiamata Les Ailes.

Costruita nel 1932, la casa, perfettamente proporzionata, si sviluppa su tre livelli, compreso un garage sotterraneo. Dopo aver assicurato l’architetto Antoine Ris, Bonnet ha iniziato una ristrutturazione di due anni e mezzo con un occhio di riguardo al restauro, mantenendo tutto come era stato originariamente previsto: i colori delle pareti, i pavimenti, persino le finestre.

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Per gli interni, Bonnet si è rivolto alla designer India Mahdavi, raccomandata dal suo amico, il mercante d’arte e curatore Edward Mitterrand. “È un mago e ha capito subito la casa”, dice Bonnet. “India ha avuto l’idea in due minuti e ha fornito tutti i nuovi mobili”. India Mahdavi è stata in grado di comprendere il concetto della villa in un istante, e il risultato è stato assolutamente eccezionale.

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Una delle stanze più importanti della villa è la sala da pranzo. Questo straordinario set è caratterizzato da un lampadario di Alvar Aalto e dalle sedie di India Mahdavi, che circondano un tavolo già presente in casa e una poltrona di Poul Kjaerholm. Il dipinto ad olio blu è di Stéphane Kropf. Miscela di un perfetto blu classico con elementi bianchi e legno, questo ampio soggiorno condivide una grande quantità di luce, che si riflette perfettamente su ogni pezzo di lusso, rendendolo così caldo e confortevole.

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La camera da letto principale ha una bellissima vista sul lago e una grande terrazza privata, che dimostra la potenza di un’incredibile villa su Ginevra. Sopra il letto è appeso un dipinto ad olio del 2018 di Koka Ramishvili intitolato Nightfly. Niente di questo progetto avrebbe potuto essere realizzato se non fosse stato per la scoperta delle potenzialità di Hubert Bonnet, l’architetto Antoine Ris e la top designer India Mahdavi.

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Preferendo trascorrere le estati nella villa con cinque camere da letto e quattro bagni, Bonnet ha installato una piscina, sotto lo sguardo vigile di una scultura a forma di polena alata che si prepara a prendere il volo. Allo stesso modo, il tocco magico di Mahdavi all’interno è visibile a tratti, mescolato con sapienza con cifre stilistiche proprie del movimento moderno. E’ il caso dell’originale tappeto arancione sulle scale d’ingresso e del rivestimento del radiatore con motivi aeronautici. Fantastici!