Dalla presentazione del progetto avvenuta qualche anno fa alla partenza del cantiere a marzo 2019, Il Nido verticale stupisce per ambizione. Progettato dall’architetto Mario Cucinella, la torre UnipolSai nasce in risposta alla torre Unicredit, oggi cuore e punto di partenza dell’intera riqualificazione dell’area Porta Nuova – Isola.

Ideato sulla falsa riga dell’ormai celeberrimo Bosco Verticale di Stefano Boeri, Il Nido Verticale punta allo stesso binomio: bellezza e sostenibilità. Così come il primo, Cucinella vuole utilizzare “l’energia come strumento creativo per immaginare edifici di nuova generazione”. Fondatore dell’organizzazione no profit Building Green Futures, negli ultimi anni Mario Cucinella si è concentrato molto sulla progettazione e realizzazione di edifici sostenibili. La futura torre di UnipolSai contribuirà ad arricchire lo skyline della città con un’estetica appariscente, accattivante e permeata da concetti di sostenibilità innovativi.

Nido vericale

Il progetto del Nido verticale

Il grattacielo misurerà 125 metri in altezza e occuperà un’area di 3300 metri quadrati. L’edificio sarà realizzato prevalentemente con legno, metallo e vetro. Il legno sarà utilizzato per la realizzazione della facciata, che secondo il progetto tesserà una rete di pilastri che culmineranno in prossimità della cima del grattacielo. L’ingresso scenico sarà disegnato dalla stessa rete strutturale che, proprio nei pressi della base, si aprirà al contesto formando una vela rivestita completamente di vetro.

All’interno, ciascun piano avrà una forma ellittica aggetterà su un atrio alto quasi quanto l’intero grattacielo. Questa soluzione dispositiva sarà probabilmente una delle caratteristiche che renderanno l’edificio unico nel panorama milanese. Una serie di solette rivestite di colore bianco creeranno una sorta di vortice che accompagnerà lo sguardo dell’osservatore fino al piano panoramico, quello del Nido verticale.

Uno dei falchi pellegrini che fa il proprio nido sui grattacieli di Milano.

Uno dei falchi pellegrini che ogni anno fa il suo nido sui grattacieli di Milano.

L’edificio per uffici sarà descritto da aree lavorative, aree per riunioni simili i salotti, alberi ed elementi verdi sparsi su tutti i piani. Completano l’edificio un auditorium da 300 persone e una serra giardino panoramica sul tetto del grattacielo.