Il rinnovamento architettonico dello Scalo Ferroviario di Porta Romana è frutto di un accordo condiviso da 180 milioni di euro che vede protagoniste le società Prada Holding s.p.a, Coima SGR e Covivio. Grazie all’investimento di queste grandi realtà milanesi è partito il concorso internazionale che racconterà lo Scalo di Porta Romana del futuro, fatto di studentati, centri di ricerca e sviluppo prodotto e da un mega parco che collegherà i quartieri limitrofi della città.

Con l’acquisizione dell’area, circa 190mila metri quadrati, gli acquirenti hanno firmato un contratto per includere nell’accordo la realizzazione del futuro Villaggio Olimpico che ospiterà gli atleti nel 2026. Gli spazi predisposti per il villaggio saranno poi riconvertiti in studentato universitario, oltre a spazi accessori fruibili dalla collettività. A fronte della grande superficie acquisita dalle società, circa la metà dell’area sarà destinata a parco pubblico, reso più accessibile dal parziale interramento dei binari oggi in superficie. Sull’area insisteranno complessi di residenze, uffici, social housing e, per l’appunto, student housing, per un totale stimato di circa 164mila metri quadrati. COIMA SGR punterà alla realizzazione della componente residenziale libera e agevolata, parte della quale partirà come Villaggio Olimpico poi trasformato in appartamenti per studenti con circa 1000 posti letto previsti. Covivio svilupperà funzioni e attività legate agli uffici e ai servizi per i lavoratori. Prada Holding SPA invece si è detta interessata soprattutto alla qualità del parco, dove realizzerà uno o più edifici ad uso laboratorio e uffici per ampliare le attività già presenti in quest’area.

Un foto dall'alto dell'area da riconvertire. Foto courtesy COIMA SGR

Un foto dall’alto dell’area da riconvertire. Foto courtesy COIMA SGR

Alla prima fase di concorso, conclusasi il 15 gennaio, ne seguirà una seconda con consegna il 31 marzo prossimo che ne decreterà il vincitore. La giuria, presieduta dal designer di fama internazionale Gregg Jones (Pelli Clarke Pelli architects), sarà composta da Manfredi Catella (CEO & Founder, Coima), Alexei Dal Pastro (CEO Italy, Covivio), Carlo Mazzi (Presidente, Prada S.p.A.), Simona Collarini (Direttore Area Pianificazione Urbanistica Generale, Comune di Milano), Bruno Finzi (Presidente Ordine degli Ingegneri, Provincia di Milano), Laura Montedoro (Professore associato Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, Politecnico di Milano) e come supplenti Ezio Micelli (Professore Ordinario di Estimo e Valutazione Economica dei Progetti, Università IUAV di Venezia) e Carlotta Penati (Consigliere Ordine degli Ingegneri, Provincia di Milano).

Il responsabile del concorso è invece l’architetto Leopoldo Freyrie di Freyrie Flores Architettura, personalità molto legata ai temi dell’ambiente e con un occhio attento alla rigenerazione e sviluppo urbano delle grandi città.

Foto di copertina: courtesy in_ar23