È uno degli artisti più noti e irriverenti al Mondo. Maurizio Cattelan ha recentemente fatto parlare di sé all’ultima edizione di Art Basel, dove decise di vincolare al muro una banana. Suo anche il dito medio in Piazza Affari e la scritta L.O.V.E., acronimo di libertà, odio, vendetta ed eternità. A più di dieci anni dall’ultima exhibition milanese, Cattelan torna in patria, e più precisamente a Milano, con una nuova mostra site-specific titolata “Breath Ghosts Blind”. L’inedito progetto sarà allestito al Pirelli Hangar Bicocca e parlerà del ciclo della vita offrendo una visione della storia collettiva e personale dell’artista. La mostra si svilupperà in una sequenza di atti distinti che affrontano temi e concetti esistenziali come la fragilità della vita, la memoria e il senso di perdita individuale e comunitario. La mostra metterà in discussione il sistema di valori attuale, utilizzando riferimenti simbolici ed immagini che appartengono al fare e al vedere comune. Al centro ci saranno quindi le tematiche di sempre, stressate dall’ultimo anno e mezzo di Covid che ha spazzato via la socialità ed ha messo in campo altre tipologie di comportamenti, positivi e negativi, che hanno segnato le comunità per sempre.

L’irriverenza e la provocazione che da sempre sottendono le opere dell’artista regaleranno una visione del tutto unica della realtà in cui viviamo e della società contemporanea di cui facciamo parte. Breath Ghost Blind è una mostra curata da Roberta Tenconi e Vicente Todolì. Pirelli Hangar Bicocca ospiterà il progetto di Cattelan dal prossimo 15 luglio fino al 20 febbraio 2022.

Foto courtesy Ralf Steinberger