Riparte con grande entusiasmo e qualche incertezza celata l’appuntamento con l’arte contemporanea Milano Art Week. Dal 7 al 13 settembre sono molteplici le proposte presentate dalla settimana dedicata all’arte, con appuntamenti su piattaforma online e presenze fisiche nei principali musei della città per celebrare il mondo dell’arte dal vivo, responsabilmente.

Nonostante i numeri di contagi post-estivi, Milano Art Week punta agi appuntamenti fisici quale momento culturale da condividere e vivere in società. Proprio per questo motivo, la gran parte degli appuntamenti si svolgerà dal vivo. Filippo Del Corno, assessore alla cultura, punta su musei e istituzioni culturali che, sebbene con limiti legati alla capienza e gestione delle misure anti-Covid, devono ricostruire il dialogo tra pubblico e privato. Il format rimane lo stesso di sempre, coinvolgendo istituzioni, fondazioni, soggetti pubblici e privati che apriranno i loro spazi espositivi alla collettività.

Tra gli appuntamenti da non perdere, una serie di opere inedite di Ugo La Pietra e il progetto espositivo “Acqua Fuoco Plastica Metalli” di Giovanna Giachetti. Palazzo reale apre mercoledì 9 “Out of the Blue”, un viaggio sulla calligrafia di sei artisti cinesi contemporanei ispirati da Alcantara®. Al Museo del Novecento, oltre all’exhibition del pittore astrattista Valentino Vigo, anche “Accudire il frammento” di Franco Guerzoni.

Inoltre, attività si susseguiranno al Museo della Scienza e della Tecnologia, allo Studio Museo Francesco Messina e alla Casa degli Artisti, solo per citarne alcuni.

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Oltre alla Milano Art Week, al via anche il Miart in versione digital

Nella stessa settimana della Milano Art Week è stata confermata anche la fiera internazionale d’arte contemporanea e moderna Miart, che si terrà proprio dal 7 al 13 di settembre in formato digitale. L’importanza di esserci, anche se digitalmente, a settembre, nasce dalla volontà di creare una connessione diversa tra galleristi e collezionisti. Attraversando i confini fisici e imparando a interagire anche nel mondo dell’arte per mezzo di tecnologie e strategie di comunicazione digitale, gli appuntamenti che si susseguiranno sono un modo per continuare riflessioni e discorsi nati prima dell’arrivo della Pandemia, e che di fatto saranno utili per traghettare le nuove idee nel 2021, anno in cui gli organizzatori puntano ad incontri dal vivo.