Anche il 31 dicembre dovremo passarlo in casa, con tutta l’Italia in zona rossa che implica la chiusura di locali, ristoranti e bar, e l’impossibilità di spostamenti al di fuori del proprio Comune. Oggi però siamo più fortunati di ieri, poiché da quando il servizio a domicilio è migliorato ed ha ampliato il suo raggio d’azione non mancando di qualità, ecco che la notte di San Silvestro può essere vissuta con un menù di tutto rispetto. Dovete solo scaldare il forno!

[bu:r] di Eugenio Boer

Dopo il grande entusiasmo suscitato durante il primo lock-down e le invitanti soluzioni messe in campo per il giorno di Natale, Eugenio Boer e Carlotta Perilli vogliono fare il bis pensando anche alla notte del 31 dicembre. Boer è famoso per la sua cucina tradizionale, ricca degli autentici sapori di casa che si gustano una portata dopo l’altra. Tra le sue proposte sono da annoverare la Gelatina di paté di Vitello e le tigelle morbide con Caviale Italiano Black Adamas. Non mancano però il tradizionale cotechino con le lenticchie e il Cappone lesso e mostarda di Cremona, due soluzioni di casa.

Una classica mise en place firmata BU:R, foto courtesy BU:R

Una classica mise en place firmata [bu:r] , foto courtesy [bu:r]

 All’Origine

Una proposta più economica ma non meno gustosa delle precedenti è quella dello chef Fabio Titone, un vero e proprio creativo in cucina che propone soluzioni meno tradizionali in favore di un mix di sapori unico e inimitabile. Di Fabio Titone consigliamo la specialità di scampi, frutto della passione e mizuna e l’ombrina in crosta accompagnate da patate e spinaci con insalata russa reinventata edizione 2020. La tar tau citron sciacquerà che è un piacere.

Ristorante Berton

Lo Chef stellato Andrea Berton porta sulla tavola del 31 dicembre una serie di portate che farebbero gola a chiunque. La bravura di questo chef nel combinare ingredienti e primizie l’ha portato negli anni nel gotha degli chef italiani e internazionali. Di Berton sono da accaparrarsi la Guancia di Vitello con purea di patate all’olio extra vergine d’oliva e i tortellini di gallina in brodo. E se c’è spazio, una buona fetta di torta al cioccolato e salsa di lampone accompagnata da un millesimato DOCG.

Cappelletti in brodo, foto courtesy Ristorante Berton

Non solo brodo, i cappelletti di Andrea Berton, foto courtesy Ristorante Berton

Emporio Armani Ristorante

La selezione non poteva evitare di nominare anche l’Emporio Armani Ristorante, che per questa fine anno propone un menù elegante e sostenibile -il packaging è riciclabile al 100%-. Gli chef di Re Giorgio propongono sempre soluzioni interessanti e sempre diverse, tra cui si possono annoverare la Catalana di crostacei con ristretto di bisque, cremoso al prezzemolo e le sue verdure e la Lasagna verde ai tre arrosti con fonduta di provolone del Monaco e ristretto di ciliegino.