“Questa sera ho voglia di sushi!”. Negli ultimi anni Milano si è vista invadere da locali che propongono cibo giapponese, oggi presenti su tutto il territorio milanese e con una varietà culinaria di grande rispetto. Dai gusti più tradizionali a quelli gourmet, passando da sapori più fusion e multietnici, i ristoranti migliori della città promettono tante pietanze dai sapori concettuali, contrastanti e più tradizionali per incontrare i gusti dei più. Abbiamo quindi deciso di analizzare il giro del mercato nipponico incrociando le nostre preferenze con le classifiche stilate dalle rinomate testate di lifestyle della penisola.

Al primo posto troviamo Iyo, che vince a mani basse su tutti. Il ristorante di Corso Sempione mescola tradizione e creatività con una particolare attenzione per le tendenze del momento. E’ l’unico a possedere, ad oggi, l’ambitissima stella Michelin. Il menù prevede crudités ma non solo. Il pezzo forte? Il nigiri Lobster.

L'uramaki mix di Finger's Garden

L’uramaki mix di Finger’s Garden

Segue a ruota MooKuzai, sito in via Arona 18, definito da molti “una sorpresa davvero positiva”. E lo è davvero, poiché è al di fuori della cerchia dei super Sushi descritti da molti. La tartare di tonno, deliziosamente arricchita da condimenti che non soffocano il gusto del pesce, segue i preziosi consigli del proprietario, che prontamente mostra di saper fare il suo lavoro creando assaggi della sua cucina.

Il terzo è Fukurou, in via Tolomeo Trivulzio, propone piatti giapponesi come sushi e sashimi ma anche pietanze come i ramen, definiti da alcuni clienti “top” e gyoza. Segue un menù ricco di altre particolarità, tra le quali spiccano piatti vegetariani e ottime zuppe. Da Fukurou, in particolar modo, è molto importante prenotare con anticipo perché il locale è di dimensioni ridotte. Evitate le sorprese all’ultimo minuto!

Da Fukurou l'atmosfera è più fusion

Da Fukurou l’atmosfera punta sull’essenziale con tocchi di contemporaneità

Al quarto posto abbiamo scelto di posizionare Yuzu, sito in via Lazzaro Papi. Rispetto agli altri locali, Yuzu racchiude in sé il tradizionale spirito giapponese, dall’allestimento del locale alle proposte gastronomiche. Il posto è piccolo e accogliente, le pietanze raffinate e sfiziose, come lo Special Aburi Sashimi, le capesante servite con salsa yuzu, salsa chilli e sale maldon su letto di alghe e il Red Wave, un roll ripieno di asparago e ricoperto da manzo e foie gras. Il punto forte? Ovviamente lo yuzu, il tipico agrume giapponese.

Chiude la nostra classifica il Finger’s Garden di via Giovanni Keplero, che punta sulla combo Giappone – Brasile con una cucina creativa caratterizzata da abbinamenti nuovi e particolari. Non è il posto giusto per gli estimatori dell’elegante atmosfera giapponese. Al contrario, Finger’s punta tutto sull’esperienza multietnica, con ingredienti e preparazioni provenienti da tutto il mondo. Fiori ebuli ed essenze sudamericane arricchiscono il famoso Nigiri Sushi mix e il Sashimi speciale, una selezione di sushi e sashimi creativi ideati dallo chef nippo-brasiliano Roberto Okabe. Da non perdere!

Foto di copertina: una foto degli interni eleganti e raffinati di Iyo.