C’è chi scende e c’è chi sale. Milano si riconferma capitale d’eccellenza su territorio italiano con venti locali certificati Michelin, quattro dei quali classificati con due ambitissime stelle e altri sedici con una stella. Tra le tante novità, Carlo Cracco e Claudio Sadler, che perdono una stella Michelin ciascuno. Bene invece altre location di successo, tra cui spiccano Vun di Andrea Aprea, che aggiunge una stella a quella guadagnata lo scorso anno e Contraste di Matias Perdomo con una stella. Molto bene anche Trussardi alla Scala di Roberto Conti, anch’egli annoverato tra i più gustosi ed eleganti locali Milanesi, e l’Essenza di Eugenio Boer.
Contraste, il ristorante del momento
“Una tavola bianca in uno spazio bianco: ogni buona storia nasce dal silenzio”
Il sito web del locale da’ il benvenuto con frasi d’effetto e fotografie che ispirano e presentano le tecniche e le delizie proposte dal ristorante. Contraste ha tre nomi: Matias Perdomo, Thomas Piras e Simon Press. Insieme, i tre chef provocano e divertono chiunque varchi la soglia del ristorante. La definiscono “un’esperienza inattesa”, “una visione della cucina che si fonde con la filosofia di ospitalità”. Insomma, le pietanze sono viste come il punto di contatto tra passato e futuro, tra ospitalità e il cucinare bene.
Sgombro tra Tokio e Palermo
Foto courtesy: Guido de Bortoli per ContrasteMilano
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