I centri delle principali città sono stati letteralmente assaltati per fare acquisti nel primo weekend disponibile. La Lombardia è passata da un giorno in zona gialla e già si pensa ad una nuova stretta per scongiurare la cosiddetta terza ondata.

Nel giorno in cui la Lombardia è passata in una fascia di rischio più basso, il governo pensa ad un Natale tutto rosso. Complice l’intervento della cancelliera tedesca Angela Merkel, che si appresta a chiudere tutta la Germania nelle prossime settimane, Conte e il governo pensano a misure più rigide, da estendere a livello nazionale, per limitare quelli che il commissario Domenico Arcuri ha definito “insopportabili assembramenti”. Sì, perché citando un’altra giornalista dalla voce libera e schietta, Selvaggia Lucarelli, pare che “la gente non abbia paura di contagiarsi”, e dunque di ammalarsi, per usare toni contenuti.

A Milano le vie dello shopping hanno registrato un boom senza precedenti, anche se Confcommercio fa sapere che gli acquisti sono andati aumentando ma non tanto quanto le persone che si sono riversate in strada nelle ultime 48 ore. Sarà che la disponibilità economica del popolo italiano si è fatta ristretta in quest’anno difficile, e da qui la domanda: perché decidere di godere del bel tempo facendo una passeggiata a tu per tu con migliaia di persone in pieno centro?

Il richiamo alla cautela è arrivato anche dal presidente della regione, Attilio Fontana, che ha ricordato alla popolazione lombarda quanto sia importante l’attenzione quotidiana, in ogni singolo momento, da parte della collettività. E se i risultati contro il virus sono stati raggiunti grazie ai molteplici sacrifici fatti negli scorsi mesi, per i quali vanno ringraziati operatori sanitari e amministrazioni, la strada è ancora in salita, quanto meno fintanto che il vaccino non sarà disponibile per le fasce più in difficoltà.

E se il sindaco di Milano redarguisce chi ha definito la gente “irresponsabile”, chiosando che la stessa ha fatto quel che è stato possibile fare, aiutiamo il nostro buonsenso a guidarci in questo momento di difficoltà emotiva. È il momento di essere forti per noi stessi e per gli altri.

Foto: courtesy Ralf Steinberger