Peck non è soltanto sinonimo di alimenti freschi e tra i più sfiziosi, ma anche un simbolo storico di Milano. La qualità indiscussa le la garanzia protratta nel tempo ha portato Francesco Peck, salumaio di Praga, ad aprire un negozio in città nel 1883. In via Orefici, da quell’anno, si possono degustare salumi e carni affumicate tra le più buone della penisola. Dopo qualche anno, il fortunato negozio diventò il fornitore ufficiale della Casa Reale e da lì in avanti la sua storia ha incontrato il successo più bello, quello che continua di generazione in generazione.
Oggi Peck è di proprietà della famiglia Marzotto, che è pronta a raddoppiare con un altro negozio che verrà aperto dopo l’estate del 2018 in un luogo ancora non definito, ma che si posizionerà tra Pagano, Mascheroni, Monti e City Life. 300 metri quadrati per una formula ben collaudata: la “gastronomia di quartiere” di via Spadari verrà riproposta puntando allo svecchiamento di un’immagine ormai passata. Discrezione, tradizione e buongusto saranno alla base della nuova proposta gastronomica, con tanto di visione internazionale. Infatti, dopo l’apertura del secondo negozio Peck è già pronto a lanciarsi a Londra, “con l’idea di un “Made in Milan” più che un “Made in Italy”.
“Leone Marzotto evoca Angelo Stoppani come il grande saggio della storia di Peck, che nel 2013 aveva passato il testimone a suo padre Pietro Marzotto. E ricorda la sua raccomandazione quando lui, giovane avvocato civilista, una manciata di anni fa ha accettato l’invito di papà Pietro e deciso di seguire da vicino le sorti dell’azienda di via Spadari: «Trasformare un prodotto cattivo in uno buono è impossibile. Per trasformarne uno buono in cattivo, basta un attimo».” Fonte: il Giorno
Foto: il negozio Peck di via Spadari. Courtesy Flawless Milano
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