Cristina Arduini, biologa, ricostruisce e censisce le fontane di Milano sul sito FontanediMilano.it. Il sito è un vero e proprio portale dedicato alle sculture d’acqua della città, che espone in modo curioso la mappa con la posizione di tutte le fontane e giochi d’acqua presenti in tutta la superficie comunale per mezzo di immagini, schede descrittive e il loro stato di conservazione.

Lo sapevate che a Milano ci sono ben 74 fontane? Alcune di queste sono posizionate in luoghi strategici e sono state progettate da celebri artisti e architetti che ne hanno fatto la storia.

La Fontana monumento dedicata a Pinocchio

Si, si parla proprio del Pinocchio reso famoso dallo scrittore Carlo Lorenzini detto Collodi. Donata al comune dalla Famiglia artistica Milanese, la fontana è stata inaugurata nel 1956 nei giardinetti di Corso Indipendenza. All’ellisse di base che funge da vasca si contrappone un tronco di piramide in marmo verde alla cui sommità spicca una scultura di bronzo raffigurante Pinocchio bambino. Alla base del piccolo “obelisco” giace invece la scultura di Pinocchio burattino, qui disteso esanime. Sui laterali non potevano mancare la volpe e il gatto, protagonisti di spicco di una delle favole più conosciute al mondo.

Sul tronco di piramide sono scolpiti a caratteri dorati i versi del poeta milanese Antonio Negri, che recita

“ come ero buffo quando ero un burattino…e tu che mi guardi sei ben sicuro d’aver domato il burattino che vive in te?”.

Fonte: FontanediMilano.it

Fontane

La Fontana Bagni Misteriosi di De Chirico al Palazzo della Triennale

Realizzata nel 1973 in occasione della XV Triennale di Milano, questa fontana ancora oggi è apprezzata per fantasia e humour dell’artista di fama internazionale. Qui De Chirico ha ricreato, nel cuore di Parco Sempione, i colori vivi e contrastanti che riportano all’infanzia dell’artista a Volos, in Grecia. Le rappresentazioni del mare di Volos, del fiume Anavros che scende dalle pendici del Pelio, la piattaforma rotonda con i due bagnanti ed il cigno enorme diventano il parterre di una fontana giocosa e colorata. Fiore all’occhiello è la scultura di un pesce, identica al pesce dipinto ne Il nuotatore misterioso nel 1934.

Le parole dell’artista:

“Vedendo un ospite che attraversava una stanza riflettersi nello specchiante impiantito di parquet lucidato a cera, ebbi l’impressione che egli potesse affondarvi, come in una piscina, che vi si potesse muovere e addirittura nuotare. Così immaginai delle strane piscine con uomini immersi in quella specie di acqua-parquet, che si muovevano, giocavano e a volte si fermavano per conversare con altri uomini che stavano fuori dalla piscina-pavimento”

Fonte: FontanediMilano.it

Fontane

La Fontana monumento a Sandro Pertini in via Croce Rossa

Proprio nel quadrilatero della moda, affiancata dall’Armani Hotel, c’è una delle fontane più fotografate, e comode, della città. La fontana progettata da Aldo Rossi è stata inaugurata nel 1990  tra via Monte Napoleone e via Alessandro Manzoni. La fontana è realizzata da un podio chiuso su tre lati da pareti di pietra disposta a mattoncini e con striature che vanno dal rosa al grigio intenso. Sul retro della parete di fondo, da un triangolo di ispirazione postmoderna esce acqua a cascata che si conclude in un modulo rettangolare che funge da vasca. Il marmo di Candoglia utilizzato per il monumento riveste anche la gradinata del quarto lato, una sorta di quinta prospettica che guarda alla piazza antistante.

Foto in copertina: dettaglio della Fontana monumento a Sandro Pertini