Mai come in questa edizione l’attenzione per l’ambiente è stata posta al centro della discussione. Nato come un ideale lontano e con uno scopo sfuocato, oggigiorno il design sostenibile è diventato imprescindibile. Oggi si parla di ecosostenibilità dei materiali e del processo produttivo, dal disegno allo sviluppo industriale e persino dal piano economico al processo di marketing, fino ad arrivare al servizio dopo la vendita.

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E con la spinta sostenibile, caratterizzata da un fare green non fine a se stesso, ma bensì permeato da un nuovo modo di fare impresa, così che gli oggetti possano avere una seconda vita, il Salone del mobile lancia il suo primo Manifesto. Dallo stesso documento, al capitolo Emozione, il Manifesto è “un atto di affetto nei confronti della città, un patto di intenti finalizzato a canalizzare le forze che a Milano possono lavorare insieme per mantenere il ruolo di leadership della manifestazione e della città, oltre che attrarre pensieri, progetti, risorse nuove.”

Un padiglione al Salone Internazionale del Mobile  degli anni precedenti

Un padiglione al Salone Internazionale del Mobile degli anni precedenti

Saranno oltre 2000 le aziende che presenteranno le proprie proposte di arredo, raccordate dalle cinque manifestazioni che si svolgeranno in contemporanea presso la Fiera Milano a Rho: il Salone Internazionale del Mobile, il Salone Internazionale del Complemento d’arredo, le biennali EuroCucina, il Salone Internazionale del Bagno e il Salone Satellite, che da oltre vent’anni regala voce a giovani creativi italiani e internazionali.

L’evento più atteso dell’anno animerà la città meneghina dal 17 al 22 aprile, con un carnet ricco di novità, al Salone e al Fuori Salone, per gli oltre 300mila visitatori attesi e provenienti da più di 165 Paesi.

Per maggiori informazioni: www.salonemilano.it