Lo studio di sistemi e infrastrutture dai contorni sostenibili aprono le porte alle molteplici possibilità dati dalle tecnologie e dalle giovani menti degli studenti delle scuole e università italiane. Una visione fresca che ruota attorno alla mobilità del futuro, promossa tramite un concorso nazionale da ANFIA Next Mobility Hackathon, organizzato dal Gruppo Carrozzieri e Progettisti ANFIA.
Il comitato di valutazione tecnico scientifica (CVTS) ha selezionato sei finalisti, scelti tra uno dei tre temi cui si riferiva il bando: (1) Engineering and Design. Una nuova idea per la mobilità, (2) Connessa, autonoma, intelligente ed elettrica. La tecnologia a servizio del trasporto, (3) L’utente al centro della mobilità, approccio innovativo all’interazione tra uomo e macchina.
“L’auto e l’intero mondo dei mezzi di trasporto sono oggetto di ripensamenti radicali dettati da sostenibilità ambientale e adozione di nuove tecnologie. Design e ingegneria sono gli strumenti con cui immaginare la mobilità del futuro. Con l’edizione zero dell’ANFIA Next Mobility Hackathon – afferma Silvio Angori, Presidente del Gruppo Carrozzieri e Progettisti ANFIA – abbiamo inteso aprire un canale di comunicazione diretto e di rinnovata collaborazione con scuole e atenei e, soprattutto, con gli studenti interessati a dare il loro contributo innovativo al comparto automotive”.
Fonte: ANFIA
A vincere il contest Niccòlo Casagrande, studente ventunenne dello IAAD di Torino, con un progetto sostenibile per il trasporto pubblico. Mt_T è un tram modulare a due piani progettato per la città di Torino come evoluzione della metropolitana leggera. Ispirato dall’emergenza Covid, il progetto gestisce in maniera ottimale sul condizionamento del mezzo, più controllato grazie al rimpicciolimento della cabina. Inoltre, all’interno del veicolo, la valorizzazione e la gestione dello spazio interno sono state apprezzate dalla commissione tecnica e dalla giuria popolare.
Foto courtesy ANFIA
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