Bottega Veneta, brand di lusso con sede principale a Vicenza, ha firmato un accordo con Coima Sgr per l’affitto del Palazzo San Fedele a Milano. Circa 10mila metri quadrati dedicati alla firma del gruppo Kering, che ha intenzione di aprire una nuova sede milanese con una ristrutturazione completa dell’edificio. Se all’esterno il Palazzo manterrà la facciata neoclassica, datata tra il 1870 e il 1872 sotto la guida degli architetti Scala e Canedi, gli interni saranno completamente riqualificati per poter raggiungere la certificazione LEED. Per arrivare a questo traguardo, le pratiche sostenibili applicate all’edificio riguarderanno l’uso di pannelli solari e pompe di calore geotermiche, utili al funzionamento e al mantenimento dei requisiti imposti all’edificio.

La riqualificazione di Palazzo San Fedele sarà anche accompagnata da interventi di completa risistemazione di via Carlo Cattaneo, una porzione di via Silvio Pellico che dalla Galleria Vittorio Emanuele arriva a Piazza Duomo e il rinnovo di tutti gli arredi urbani antistanti San Fedele.

La transizione ecologica, insieme ai cambiamenti strutturali in corso, mette al centro delle agende nazionali e delle città la rigenerazione dell’infrastruttura fisica, che in Italia sarà necessariamente concentrata sulla rifunzionalizzazione di edifici esistenti storici civili e industriali che richiederanno interventi di trasformazione significativi per attualizzarne l’uso e raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione oramai divenuti irrinunciabili. La collaborazione con Bottega Veneta nella riqualificazione dello storico Palazzo San Fedele rappresenta un impegno comune nel contribuire a una stagione nazionale di riconversione che richiederà alla filiera industriale del settore responsabilità, competenza e visione”, ha commentato Manfredi Catella, founder e CEO di Coima.

Fonte: Pambianconews

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L’impegno di Bottega Veneta si traduce, per il brand, in un affitto decennale, per l’esattezza 12 anni. Coima Sgr ha acquisito Palazzo San Fedele per conto del Fondo QIA Italian Property Fund, tra i cui investitori c’è anche il Qatar Investment Authority.

Foto courtesy Coima Sir