Il Social Housing è un’evoluzione delle cosiddette case popolari. Si tratta di un’edilizia privata sociale che si pone l’obbiettivo di fornire alloggi, in affitto, il cui canone si aggiri tra il 25% e il 30% dello stipendio. Gli immobili devono essere in buono stato e avere spazi comuni allo scopo di creare una comunità. Vengono costituite associazioni ad hoc a cui chi vorrà accedere agli alloggi dovrà far parte, attraverso queste sono gestiti tutti gli spazi e i servizi comuni. Le persone che possono accedere ai servizi di social housing sono le famiglie e le coppie del ceto medio che non possono permettersi una casa a prezzo di mercato, ma che hanno un reddito troppo alto per l’edilizia popolare, le famiglie di lavoratori non assunti a tempo indeterminato, giovani coppie, gli studenti maggiorenni fuori sede, gli anziani in condizioni economiche svantaggiate e gli immigrati.

progetti di Social Housing sono molti e sparsi in diverse città italiane. Un esempio è Cascina Merlata, a Milano, che oggi ospita delegati e staff dei paesi internazionali per Expo 2015 e che, in parte, diventerà presto residenza sociale. Per ulteriori informazioni: http://www.cascina-merlata.it/.