Disco House è il frutto di una collaborazione assodata tra l’architetto di fama internazionale William Smalley e la fondatrice e direttice creativa di Pinzauer, Danny Pine. A cinque anni dal connubio artistico, questo duo dinamico e caratterizzato da un gusto incredibile ha completato la ristrutturazione di una casa su sei piani a Notting Hill, Londra, ispirandosi al design italiano del XX secolo.

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Marmi preziosi, dettagli in ottone e essenze lignee di pregio incorniciano elegantemente mobili antichi acquistati tramite aste, mercati di alto livello e antiquari di Copenhagen. L’immobile, una tipica casa inglese della Londra vittoriana, si sviluppa su 450 metri quadrati dislocati su sei piani, uno dei quali nato dalle operazioni di scavo di un seminterrato da adibire a cinema e spa. Il risultato è una casa che mantiene all’esterno lo stampo vittoriano che l’ha definito nel tempo ma con un look interno che guarda all’eclettismo, con un giardino d’inverno che fa pensare alla “nostra” Villa Necchi Campiglio e con un accostamento di colori, materiali e forme d’arredo tipici del fare eclettico di Marella Agnelli.

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La voglia di scombinare le carte e propendere per accostamenti azzardati, ma assolutamente estasianti, non tralascia i comfort tecnologici della casa contemporanea, come il controllo del clima interno, una sorta di smart home technology, gli spazi riservati ad attività prettamente contemporanee, come la palestra, la sala proiezioni e la spa, e l’accostamento di materiali più classici -il marmo e l’ottone- con materie contemporanee -i vetri extrachiaro del bagno e i gres porcellanati custom made dei sanitari-.

Foto: courtesy Luke White