Il progetto per la Fondazione Human Technopole, che sorgerà in area Expo, proprio a fianco del Padiglione Italia progettato da Nemesi, potrebbe essere disegnato da Piuarch. Il team guidato dall’architetto milanese Monica Francesca Tricario, partner dello studio Piuarch, si è aggiudicato il concorso internazionale per la progettazione del nuovo edificio in via ad oggi provvisoria. La nuova struttura, che si svilupperà su una superficie di ben 35mila metri quadrati, sarà collocata nell’area Mind, spazio Expo che sarà completamente dedicato alle funzioni pubbliche o di interesse pubblico. Per chi non ne fosse a conoscenza, il padiglione Italia è già occupato da Human Technopole, un polo di ricerca che mira a promuovere e contribuire al miglioramento della salute e del benessere dei cittadini.

L'area di Expo dedicata alle biotecnologie e alle scienze della vita

L’area di Expo dedicata alle biotecnologie e alle scienze che migliorano la vita

All’interno di questo perimetro sorgeranno anche il campus dell’Università degli studi di Milano, la nuova sede dell’Irccs Galeazzi e, per l’appunto, il polo Human Technopole. Una volta che sarà a regime, tutto il complesso Human Technopole avrà una popolazione complessiva pari a circa 1500 persone tra ricercatori, dottorandi e personale tecnico-amministrativo. I poli di alta specializzazione, come centri di biologia computazionale, neuroscienze e biologia strutturale costituiranno un centro di eccellenza a livello italiano ed europeo.

il volume rosso indica la posizione del nuovo edificio di Human Technopole

il volume rosso indica la posizione del nuovo edificio di Human Technopole

Il nuovo quartier generale della Fondazione all’interno del campus ospiterà laboratori di ricerca, servizi condivisi, laboratori di supporto, aree comuni, sale riunioni e uffici, per un totale di 1000 addetti. Inoltre, includerà spazi per start up e per la divulgazione scientifica.

A livello architettonico, il progetto dovrà essere innovativo e iconico, seppur bilanciandosi con l’edificio di Palazzo Italia disegnato da Michele Molè (Nemesi studio). Il bando prevede il completamento dell’edificio entro il 2024, con una durata massima dei lavori di 1100 giorni, circa 3 anni. L’importo stimato per tutti i lavori ammonta a 94,5 milioni di euro. In questi mesi si susseguiranno le verifiche sulla documentazione amministrativa e sulle eventuali incompatibilità dei vincitori, necessarie per trasformare la classifica da provvisoria a definitiva. Al vincitore andrà un premio di 600mila euro, mentre al secondo e al terzo classificato spetteranno rispettivamente 120mila e 80mila euro.

Fonte: Il Sole 24Ore