Il miliardario spagnolo Amancio Ortega, fondatore del gigante dell’abbigliamento Zara, ha costruito un impero immobiliare globale che comprende uffici utilizzati da Facebook e Amazon a Seattle e grandi aree di Oxford Street a Londra.

Diversificando il suo patrimonio di moda per preservare la sua considerevole ricchezza, il valore del portafoglio immobiliare di proprietà della holding di investimento di Ortega, Pontegadea Inversiones, alla fine dello scorso anno, ammontava a circa 10 miliardi di euro.

L’83enne ha lasciato nel 2011 la presidenza di Inditex ma possiede tutt’oggi il 59% della holding, che possiede anche altri famosi marchi della moda come Massimo Dutti e Bershka. I suoi ultimi acquisti immobiliari risalgono a qualche mese fa, quando Pontegadea ha acquistato un edificio per uffici utilizzato da Facebook a Seattle per 376 milioni di euro e il complesso “Troy Block” nella stessa città che ospita parte del quartier generale di Amazon per 665 milioni.

E’ “normale” per gli imprenditori con molto capitale costituire un fondo d’investimento per gestire la liquidità e “diversificare e preservare” la fortuna, costruendo un pacchetto di investimenti “al sicuro” dalle fluttuazioni del mercato azionario. Ortega, che ha fondato il gigante della moda Zara con la sua ex moglie Rosalia nel 1975, protegge con ferocia la sua privacy ed è noto per essere un investitore prudente.

Il suo portafoglio è composto per lo più da uffici e negozi, oltre che da alcuni alberghi. Oltre a possedere diversi edifici a Madrid e Barcellona, Ortega è diventato il principale proprietario immobiliare di Oxford Street a Londra, la via dello shopping più trafficata d’Europa. A Parigi è proprietario dell’edificio che ospita il flagship store Apple e di un edificio commerciale sul viale Champs-Elyseé.

Il proprietario di Zara non ha paura di affittare edifici a rivali come Primark, che occupa una delle sue proprietà sulla strada principale di Madrid. Gli affitti raccolti dagli edifici acquisiti ammontano a circa 405 milioni di euro nel 2018. Fonti vicine all’azienda di Ortega evidenziano come tutti questi ricavi vengano immediatamente reinvestiti nella holding.