Il settore immobiliare si conferma tra i mercati più fiorenti in quanto a investimenti, in particolare proprio nel capoluogo lombardo. Milano ha registrato un primo semestre 2022 brillante, con una crescita delle compravendite nel segmento residenziale pari al 36% rispetto allo scorso anno.
Quasi la metà delle vendite all’interno del perimetro cittadino riguarda bilocali aventi metratura media di circa 70 metri quadrati, con proposte di dimensione leggermente inferiore rispetto alla media nazionale. A livello regionale è il trilocale ad avere il maggior interesse, posizionandosi ad un 49% delle transazioni complessive di vendita nel 2022. Gli immobili aventi 4 o più locali sono invece meno interessanti per gli acquirenti, che in centro città trovano poche soluzioni e a prezzi decisamente più elevati.
Se si guarda ai giorni di permanenza sul mercato, la differenza tra 2021 e 2022 si fa ancor più marcata. Le case a Milano si vendono in media in 103 giorni, 40 in meno rispetto al resto d’Italia. Anche le tempistiche di locazione si sono ridotte, aggirandosi attorno ai 46 giorni.
In termini di prezzi, le case a Milano hanno subito un rialzo pari a circa il 3,2% nel primo semestre 2022, con zone come Città Studi, Lambrate, Certosa, Quarto Oggiaro, Villapizzone, Fiera, Firenze e Sempione che si discostano da questa percentuale ottenendo un +10%. Anche altre aree periferiche, soprattutto quelle vicine ai progetti di riqualificazione urbana come Scalo di Porta Romana e la nuova linea della metro, stanno già risentendo della vicinanza a questi investimenti, con Corvetto, Lodi e Forlanini pronti a rivedere le quotazioni al rialzo.