L’inflazione nel mese di Febbraio 2023 ha sollevato domande sul suo impatto sul rinnovo dei contratti di affitto, soprattutto in Lombardia. Un recente report si è concentrato sull’analisi della media dei canoni di locazione richiesti per gli appartamenti con tre camere da letto, notando che Milano è in cima alla lista.

A Febbraio, sebbene si sia verificato un rallentamento nell’andamento dell’inflazione, il tasso rimane elevato e avrà un impatto significativo sulle finanze degli inquilini che devono affrontare la revisione annuale dei loro contratti di locazione. L’Istat ha pubblicato i dati aggiornati sull’indice FOI per il mese di Febbraio 2023, evidenziando un aumento dell’8,9% rispetto all’anno precedente. Questo si tradurrà in un incremento medio di 53 euro al mese (pari a 636 euro all’anno) per i canoni di locazione.

L’impatto dell’inflazione sulle locazioni è particolarmente significativo e immediato per le famiglie italiane con contratti di affitto annuali e la situazione varia notevolmente da una città all’altra in Italia. Prendendo come esempio un appartamento con tre camere da letto, utilizzando l’Indice dei prezzi al consumo dell’Istat, le città in Lombardia in cui gli inquilini vedranno gli aumenti più significativi nei canoni di locazione sono: Milano (+98 euro al mese e +1.176 euro all’anno), la città con i canoni di locazione medi più alti in Italia; Como (+65 euro al mese), Monza (+62 euro al mese e +762 euro all’anno) e Bergamo (+61 euro al mese e +751 euro all’anno).