L’analisi del mercato immobiliare nei capoluoghi italiani prende in considerazione le locazioni a lungo termine e non stagionali. La possibilità di ottenere redditi locativi continui induce cautela nei proprietari, soprattutto in tempi recenti, considerando l’incertezza e l’aumento dei costi energetici. Tuttavia, i rendimenti annui da locazione rimangono interessanti: per un bilocale di 65 mq nelle grandi città italiane i rendimenti si aggirano intorno al 5,2%, con le metropoli che spiccano per rendimenti superiori come Genova con il 6,6%, Palermo con il 6,4% e Verona con il 6,3%. Gli investitori immobiliari mirano anche alla rivalutazione degli immobili e negli ultimi anni si è assistito a un recupero dei prezzi. Le aree con la presenza di università, servizi (che hanno acquisito maggiore importanza dopo il lockdown) e soggette a interventi di riqualificazione sono particolarmente ambite dagli investitori.

L’analisi di mercato ha approfondito l’andamento dei rendimenti delle locazioni a lungo termine, mettendo in evidenza le variazioni dei prezzi dal 1998 al primo semestre del 2023. Ad eccezione di Genova, la cui valutazione dei prezzi ha registrato un declino, le altre città italiane hanno mostrato performance estremamente interessanti. Torino ha registrato un aumento del 18,1%, mentre Palermo, Bari e Bologna hanno fatto un balzo del 40%. Verona e Roma hanno visto un incremento del 55%, mentre Napoli e Firenze hanno segnato un +72%. Milano ha guidato la classifica con una sorprendente rivalutazione del 130%.