Già nel 2017 il mercato immobiliare si è dimostrato reattivo e con un trend di crescita positivo. Negli ultimi due anni, la ripresa ha visto un aumento delle compravendite a tassi di crescita più ridotti rispetto al 2016, con buone condizioni del mercato del credito.

Con l’incremento dei rendimenti in campo immobiliare, nel 2018 saranno molti a puntare sull’investimento del mattone, soprattutto da mettere a reddito e con maggior attenzione allo sviluppo immobiliare delle aree urbane. Le previsioni arrivano dall’inglese Knight Frank, che ogni anno intervista i ricercatori e analizza i mercati grazie a 13 sedi sparse in tutto il mondo, con l’obiettivo di definire i trend di investimento per i propri clienti. Dalla ricerca si evince una Parigi in ascesa; la capitale francese sembra essere “tornata nel radar degli investitori globali, in particolare di quelli dagli Stati Uniti, il Medio Oriente e la stessa Europa. Ci aspettiamo un rialzo dei prezzi delle proprietà residenziali di pregio anche fino al 9% nel prossimo anno”, dice Knight Frank.

Bene anche Berlino e Madrid, che puntano su prezzi più contenuti a fronte di nuovi progetti di alta qualità in arrivo sul mercato. Le previsioni per queste città sono positive, con un aumento previsto del 7% e del 5% rispettivamente. Bene anche Ginevra, sempre più interessante per i grandi ricchi in cerca di sicurezza, privacy, alta qualità della vita e ottime strutture educative. Un po’ meno bene per Londra, che a causa della Brexit è stata investita da un’ondata di incertezza generale. Qui le previsioni mostrano un aumento di appena lo 0.5%, con un possibile recupero negli anni a seguire grazie alla riduzione dei prezzi.

Per quanto riguarda il residenziale in Italia, nel 2017 in terreno negativo ma con una tendenza alla stabilizzazione, Knight Frank mostra un andamento positivo, specialmente a Bologna e Firenze e poi Milano, Roma e Napoli.

 

Fonte: Knight Frank