Dietro a Hopper c’è Frederic Lalonde, ex vice presidente di Expedia. Oggi, dopo una decina d’anni di attività, la piattaforma progettata da Lalonde promette previsioni accurate al 95%. Dunque si sceglie la tratta, si consultano le valutazioni frutto di analisi storiche sui costi e si devono attendere le notifiche del programma. In autonomia, Hopper ti avvisa quando i prezzi scendono e ti indica quando è meglio comprare il biglietto. Oppure no.

una schermata dell'applicazione per smartphone

una schermata dell’applicazione per smartphone

Il logo di Hopper è un coniglio stilizzato, che all’interno dell’applicazione sviluppata per iOS e Android indica in tempo reale quando prenotare il volo perfetto. Entrando nel dettaglio è possibile simulare due tipologie di ricerca; la prima, di tipo statico, mostra i giorni in calendario colorati di verde, arancione e rosso in base alle fasce di prezzo. Non c’è bisogno di specificare che il verde rappresenta i prezzi più vantaggiosi, mentre le due sfumature di arancione e rosso le opzioni meno convenienti. La seconda, di tipo dinamico, avvisa in tempo reale inviando notifiche all’account desiderato. Hopper si pone dalla parte del consumatore, comparando i voli in base al prezzo e non alle cimpagnie aeree. E’ chiaro che, a fronte di un guadagno da parte dell’utente, Hopper mostra in fase d’acquisto il la sua commissione sui voli venduti, ma di poco conto. Ultimo punto, non di poco conto: in Hopper si trovano solo posti in Economy.

Per saperne di più, basta provarla: https://www.hopper.com