Soapack è un’originale idea che cambia il futuro dei flaconi senza modificare proprio nulla, se non il materiale. La designer giapponese Mi Zhou ha immaginato, come alternativa alla plastica monouso, una linea di packaging che si scioglie quando non serve più.

Pensato per i prodotti destinati all’igiene personale, come le confezioni di shampoo e bagnoschiuma, Soapack è un progetto esteticamente accattivante e incredibilmente sostenibile che potrebbe ridurre l’impronta ambientale dovuta alla produzione, e allo smaltimento, degli attuali flaconi entro cui si acquistano i prodotti per lavarsi. Infatti, sembrerebbe che tutti i flaconi destinati all’estetica e alla cura del corpo siano fatti per avere vita molto più lunga rispetto a quelli utilizzati in campo alimentare, portando di fatto ad un processo di smaltimento che implica molti anni.

Soapack

La giovane creativa ha disegnato una linea di contenitori per prodotti ispirandosi alle bottiglie di vetro in uso negli anni 20. Oltre a replicarne le geometrie, la designer ne ha desunto anche le colorazioni pastello e le semitrasparenze molto spesso accostate a tappi satinati o e superfici eteree. Le confezioni sono fatte interamente di sapone, così da potersi sciogliere dopo aver terminato il loro contenuto. Il sapone, a base di olio vegetale miscelato con pigmenti minerali, piante e fiori, realizza bottiglie tramite stampi che vengono poi ricoperte da cera d’api per renderle impermeabili.

Foto: courtesy Mi Zhou design