Il famoso magazzino milanese ha compiuto cento anni. Molto tempo è passato da quando, nel 1917, Gabriele D’Annunzio fu chiamato dal nuovo proprietario Senatore Borletti. E porprio allora, i grandi magazzini Bocconi in piazza Duomo a Milano furono ribattezzati “La Rinascente”. Oggi, due mostre raccontano la storia del secolo passato. La prima, al Max Museo di Chiasso, lo fa attraverso le immagini pubblicitarie che hanno costituito la storia del grande magazzino, con poster, cataloghi e campagne pubblicitarie di grande impatto e porta il titolo “La Rinascente. 100 anni di creatività d’impresa attraverso la grafica”.

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La seconda, a Palazzo Reale, nelle sale dell’Appartamento del Principe, titola “LR100.Rinascente. Stories of Innovation”, curata da Sandrina Bandera e Maria Canella con un progetto allestitivo firmato da niente di meno che lo studio OMA e Amo. I contributi, organizzati come un grande archivio multimediale, raccontano La Rinascente attraverso le visioni di illustrissimi, tra i quali spiccano Depero, Munari, Melotti, Fontana, Soldati, Ceroli ma anche Rotella, Warhol, Pistoletto e Manzoni. Ancora una volta, Cultura e Moda si fondono per dar vita a due mostre dal respiro internazionale, dal 1917 ad oggi.

 

Foto: in copertina, manifesto pubblicitario di Max Huber del 1954, intitolato “La Rinascente per l’estate di tutti”. Sotto, allestimento di OMA per la mostra “LR100.Rinascente. Stories of Innovation” a Palazzo Reale.