Dopo le aperture di Roma e Parigi il Balloon Museum arriverà anche a Milano, probabilmente nel secondo semestre dell’anno. Dopo il successo romano, dove l’apertura del museo è stata prorogata fino ad Aprile, toccherà a Parigi e poi al capoluogo lombardo.

Il Balloon Museum è il primo museo dedicato all’arte dei palloncini gonfiabili in tutte le loro forme. Non si tratterà di semplici palloncini sospesi, ma di vere e proprie opere d’arte che stuzzicheranno grandi e piccini. Tra le installazioni presenti, a Milano non mancherà Hypercosmo di Quiet Ensemble, una piscina piena di palloncini in cui potersi tuffare tra suoni e colori. L’esposizione, titolata “Let’s Fly”  -in italiano Voliamo!- mette in mostra le opere artistiche di artisti rinomati a livello internazionale tutte unite a dare un’idea dell’arte gonfiabile nuova, emozionante e super colorata. Oltre alla piscina a Milano arriveranno mongolfiere e altalene tutte fatte di palloncini e una stanza a specchi infinita realizzata con 1300 palline sospese tributo a “Alice nel Paese delle Meraviglie” e alla versione più artistica di Yayoi Kusama. Nel cuore del museo ci sarà Knot, un grande nodo gonfiabile opera di Cyril Lancelin, artista francese tra i più quotati esponenti dell’arte gonfiabile internazionale.

Inoltre, non mancheranno messaggi collaterali come quello legato alla mobilità sostenibile reso in chiave divertente. Ci sarà infatti un’installazione che sarà alimentata costantemente dalla pedalata su bicicletta da parte dei visitatori del museo; un modo unico e facile per capire che tutti possono dare un contributo al pianeta osservando comportamenti sostenibili. Il Balloon Museum è anche il primo in Italia ad essere realizzato facendo uso di allestimenti e arredi riutilizzati o riciclati, proprio in virtù di un’attenzione allo spreco e al corretto smaltimento dei rifiuti prodotti.