È ormai notizia di qualche giorno, ma pare che l’Hermitage sia davvero intenzionato a proseguire con la richiesta di rientro di tutte le opere di sua proprietà attualmente in Italia. Il Bel Paese è oggi considerato ostile per il Cremlino; ne consegue che tutti i rapporti tra i due paesi, arte e cultura compresi, siano al quanto limitati.

A Palazzo Reale ha aperto lo scorso 23 febbraio la mostra “Tiziano e l’immagine della donna”, una grande esibizione d’arte dedicata interamente alla rappresentazione della donna nella pittura del Cinquecento. Tra questi pezzi spicca la famosa opera d’arte di Tiziano, titolata “Giovane donna con cappello piumato”, una delle tante rappresentazioni femminili di Tiziano caratteristica per la grande bellezza e temperamento della sua protagonista.

La mostra conta 100 opere d’arte tutte dello stesso periodo, con Giorgione, Lotto, Palma Il Vecchio, Veronese e Tintoretto splendidi protagonisti dell’epoca. La bellezza femminile, specialmente veneziana, è raccontata da questi autori in tutte le sue sfaccettature. Eroine, sante, cortigiane e poetesse riempiono le tele di Palazzo Reale, tutte immortalate dai massimi esponenti della pittura cinquecentesca in un momento storico in cui le donne godevano di diritti e privilegi fino a toccare il protofemminismo con Moderata Fonte e Lucrezia Marinella.

Anche senza l’opera di Tiziano la mostra è talmente ricca di opere da non sentirne il vuoto. Però, potrebbe passare del tempo prima di poter godere nuovamente della “Giovane donna con cappello piumato”, soprattutto in Italia.