Con la nuova Legge di Bilancio 2021 lo stato ha stanziato una somma pari a 100 milioni di euro di contributo destinato al Bonus Affitto. Per la verità, la metà di questi contributi era già contenuto nel decreto Ristori. Il bonus è rivolto a tutti i locatori, ovvero proprietari di casa, che dovessero decidere di ridurre il canone di affitto dei propri inquilini. Il bonus ha un valore massimo di 1200 euro per ciascun locatore, ed è commisurato alla metà del canone ridotto all’inquilino.

Se da un lato il Bonus vede i proprietari di casa ricevere il contributo, sono anche i locatari a risparmiare qualche soldo ogni mese. Infatti il Bonus Affitto è proprio erogato a coloro che ridurranno il canone di locazione attraverso una rinegoziazione con l’inquilino. Nello specifico, il Bonus ammonta al 50% dello sconto applicato dal locatore all’inquilino. L’ammontare massimo del contributo è pari a 1200 euro l’anno per il ciascun proprietario.

Per poter accedere al bonus è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

  • il contratto deve risultare già in essere al 29 ottobre 2020, data in cui è stata pubblicata in Gazzetta la misura prevista dal Decreto Ristori.
  • L’immobile deve costituire abitazione principale per il locatario e dovrà essere collocato in un comune “ad alta tensione abitativa”. Per sapere se il Comune dove è sito l’immobile è considerato in questa categoria, consultare il CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica)
  • Se il locatore dovesse decidere di ridurre il canone di affitto per usufruire del Bonus, sarà necessario comunicare telematicamente all’Agenzia delle Entrate la riduzione dello stesso affinché possa essere attivata la procedura.
  • Nonostante le grandi somme in gioco è importante valutare l’esaurimento del fondo messo a disposizione.

Il Bonus Affitto non è ad oggi attivo. Bisognerà attendere il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate, che sarà chiamato a stabilire le modalità attuative per la concessione del contributo.