Ecco tutte le scadenze fiscali che attendono i contribuenti, lavoratori dipendenti, pensionati, lavoratori autonomi, ditte individuali, nel 2017, mese per mese: Imu, Tasi, cedolare secca, Iva, Irpef, 730, contributi Inps. Prendete l’agenda e segnatevi gli appuntamenti con il Fisco.

Lunedì 30 gennaio è la volta dei contribuenti che hanno presentato il modello Unico 2016 entro il 30 settembre scorso e possono ora modificare la scelta fatta nelle dichiarazioni presentate cambiando il rimborso in credito. Si ricorda che il modello Unico è una dichiarazione unificata che permette di presentare più dichiarazioni fiscali. Il 31 gennaio invece è la volta del canone Rai da pagare però con il modello f24 e solo per chi non riceve l’addebito nella bolletta della luce.

Sempre parlando di scadenze fiscali, il mese di febbraio è il turno dell’Iva dovuta per il 2016 e dal 1° del mese fino al 28 sarà possibile presentare in via telematica la dichiarazione annuale da parte dei soggetti che hanno la partita IVA (lavoratori autonomi e ditte individuali, società).

Il 28 febbraio 2017 invece i lavoratori dipendenti subiscono in busta paga il conguaglio dovuto per il 2016 tra le ritenute operate e l’imposta dovuta sui loro redditi. A marzo, il 16 scade il termine invece per versare il saldo Iva dovuta per il 2016 o la prima rata. Il 31 sempre del mese di marzo i sostituti di imposta (datori di lavoro) rilasciano a dipendenti, pensionati, collaboratori coordinati e continuativi il modello CU, la certificazione unica, ex modello Cud. Lo stesso giorno scade il termine per avanzare richiesta di rottamazione delle cartelle esattoriali ad Equitalia, ossia la possibilità di sanare i debiti pendenti con il Fisco – le cartelle esattoriali emesse tra il 2000 e il 2016, relative a imposte evase quali Irpef, Iva e anche canone Rai – senza interessi di mora, né sanzioni. Spetterà poi ad Equitalia comunicare entro il 31 maggio l’importo delle somme dovute, insieme alle singole rate e il giorno e mese della scadenza.

Martedì 18 marzo è la volta del versamento della rata IVA dovuta per il 2016 e il 16 maggio dell’Iva dovuta per il primo trimestre del 2017. Sempre il 16 maggio, artigiani e commercianti devono pagare la prima rata dei contributi dovuti all’Inps relativi al 2017 usando il modello F24.

Tra le scadenze fiscali di giugno, torna l’appuntamento con le tasse sulla casa, il 16 per la precisione, con il versamento dell’acconto Imu e Tasi dovute per il 2017. I contribuenti che lo desiderano possono anche pagare, sempre entro questa data, l’intero importo dovuto in un’unica soluzione.

Il 30 giugno 2017 è invece l’ultimo giorno utile per presentare la dichiarazione Irap per società di persone e soggetti Ires ossia i soggetti tenuti al versamento dell’Imposta sul reddito delle società. Il termine scade il 30 settembre per chi invece volesse avvalersi dell’invio telematico. Fine mese è il turno anche del versamento del saldo dovuto per il 2016 della cedolare secca sugli affitti.

Il 7 luglio 2017 è l’ultimo giorno utile per presentare in via telematica da parte di Caf o altri intermediari il 730/2017, sia ordinario che nelle versione precompilata. Il 16 luglio 2017 si dovrà invece versare la prima rata del 2017 per la cedolare secca. Il 10 novembre è la volta del modello 730/2017 integrativo –il 730 da presentarsi quando ci si è accorti di aver commesso alcuni errori nella compilazione della dichiarazione dei rediti – mentre il 16 dello stesso mese si dovrà pagare l’Iva.

Il 30 novembre invece  artigiani e commercianti versano il secondo acconto dovuto per il 2017 dei contributi dovuti all’Inps e la stessa data scade il termine per pagare il secondo acconto anche per la cedolare secca.

Le scadenze fiscali per il 2017 si concludono lunedì 18 dicembre (il 16 cade di sabato) è l’ultimo giorno utile per versare il saldo Imu e Tasi dovute per il 2017 mentre il 27 è la volta dell’Iva.