Il tristemente famoso Dieselgate, lo scandalo sulle emissioni portato alla luce nel settembre del 2015 dall’EPA, United stes Environmental Protection Agency, continua a far parlare di sé attraverso gli elevati tassi di smog presenti a Milano e non solo. La città meneghina pare però essere tra le più inquinate al Mondo secondo l’International Council on Clean Transportation (ICCT), secondo il quale i dati al 2015 mostrano morti premature attribuibili all’inquinamento atmosferico causato dai trasporti tra i più alti al mondo. Le due città figurano anche nell’elenco delle cento aree urbane al mondo con il maggior numero di decessi per inquinamento dovuto ai mezzi in termini assoluti: al 22 esimo posto Milano e al 75esimo Torino.

Cittadini per l’Aria, un’associazione che si impegna per difendere il diritto di respirare aria pulita su rete italiana ed europea, ha proposto al TAR della Lombardia un ricorso contro la Regione Lombardia Affinché integri al più presto il Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell’Aria (PRIA).

“I dati presentati da questo studio rivelano che le città italiane hanno un problema gravissimo con l’inquinamento da traffico e, in particolare, i gas di scarico dei veicoli diesel. È assolutamente necessaria un’inversione di rotta. Attendere fino al prossimo campanello di allarme non è più un’opzione”, ha dichiarato Ugo Taddei, avvocato di ClientEarth responsabile del progetto Clean Air dell’organizzazione europea.“ Fonte: Milano Today

Secondo il Piano Aria definito da Regione Lombardia le misure temporanee, valide per comuni con più di 30mila abitanti, impongono limitazioni al traffico per i veicoli fino a diesel Euro 4. Per quanto riguarda le abitazioni, scattano i vincoli sull’uso di generatori a biomassa legnosa di classe inferiore alle 3 stelle e viene imposta la riduzione di 1 grado delle temperature in casa. Per l’agricoltura, arriva il divieto di spandimento liquami zootecnici e divieto assoluto di combustioni all’aperto.

AREA B, di cosa si tratta e come funziona

Area B coincide con gran parte del territorio della città di Milano, È una zona a traffico limitato con divieto di accesso e circolazione per i veicoli più inquinanti oltre a quelli con lunghezza superiore ai 12 metri che trasportano merci. L’accesso, ove consentito, non è soggetto a pagamento.

Veicoli per cui è scattato il divieto:
– Autovetture Euro 0 benzina
– Autovetture Euro 0, 1, 2, 3 diesel senza FAP
– Autovetture Euro 3 diesel con FAP di serie e con campo V.5 carta circolazione > 0,025 g/km oppure senza valore nel campo V.5 carta circolazione (In assenza di valore nel campo V.5, è possibile dimostrare la conformità alla disciplina di Area B attraverso il certificato di omologazione rilasciato dalla casa produttrice del veicolo)
– Autovetture Euro 0, 1, 2, 3 diesel con FAP after-market con classe massa particolato inferiore a Euro 4
– Autovetture a doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano Euro 0, 1, 2
La tutela del territorio e della residenza avviene attraverso tre leve: divieto di accesso e circolazione dinamica per i veicoli che trasportano Esplosivi “in colli” tipo EX II – EX III dal lunedì alla domenica dalle ore 00.00 alle ore 24.00; divieto di accesso e circolazione dinamica per i veicoli, o complessi di veicoli, con lunghezza superiore m. 12 nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì dalle ore 07.30 alle ore 19.30; divieto di accesso e circolazione dinamica per i veicoli individuati sulla base delle proprie prestazioni ambientali nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì dalle ore 07.30 alle ore 19.30.

Per maggiori informazioni consultare il Comune di Milano