Grazie alla recente vittoria dei Måneskin con il singolo Zitti e Buoni, il prossimo anno sarà l’Italia ad ospitare l’Eurovision. E Milano sogna di poter ospitare il festival interazionale più importante d’Europa. Sembra che il capoluogo lombardo sia pronto ad avanzare ufficialmente la propria candidatura per ospitare l’appuntamento musicale, un onore che in passato ha visto protagoniste Napoli, nel 1965, e Roma, nel 1991. Ma sulla nuova candidata il futuro pare ancora molto incerto, visto che nei giorni precedenti molte altre città si sono attivate per la candidatura, a partire dalla Capitale, città di nascita dei Måneskin, Torino, Pesaro e Reggio Emilia.

Se la candidatura di Milano è ufficiosa ma non ancora ufficiale, di certo la città ha già dimostrato ampiamente di essere in grado di organizzare eventi anche molto complessi logisticamente e dal grande respiro internazionale. Grazie al grande impulso della moda e di altri vettori che lavorano nel mondo degli eventi e che risiedono nel capoluogo, le location non mancano. La più naturale per l’Eurovision? Il Forum di Assago, ma anche il Palazzo delle Scintille o il nuovissimo quartiere di CityLife, oggi hub per i vaccini anti covid.