Nato a New York per volere di Jennie e Dangene Enterprise, The Club aprirà nel 2020 una seconda sede proprio a Milano. The Core è un club unico nel suo genere, che raccoglie a New York le menti più brillanti capaci di stravolgere le regole e creare nuovi orizzonti per sé stessi e per gli altri.
Come recita il sito web di The Core New York:“Donne e uomini straordinari nel più accogliente dei luoghi, circondati da straordinarie opere d’arte e architettura, cibo di eccellenza, un servizio caldo e impeccabile, programmi culturali originali e cure per il corpo all’avanguardia. Una comunità di ammaliante diversità, che si gode la vita, amplia i propri orizzonti, condivide conoscenza, apprezza il presente. Costruisce il futuro”, si legge nella presentazione del club. E ancora: “Un ambiente curato, per rinnovare legami e alimentare incontri e scoperte. Una comunità internazionale di menti ingegnose, fuori dagli schemi. Di leader. Un epicentro di libertà e idee. Bellezza, consapevolezza, disinvoltura, intuizione, piacere”.
The Core è un club a numero chiuso, che a Milano conterà un massimo di 600 persone scelte al 30% nella città Milanese, per un altro 30% provenienti da tutto il resto d’Italia, un altro 30% ancora avente residenza Europea e il restante 10% selezionato nel resto del Mondo. Con questa selezione, l’obiettivo di Jennie e Dangene è di raggruppare i cosiddetti “game changers”, ovvero persone capaci di cambiare il molto con le loro idee.
La scelta, che non farà distinzioni di provenienza, età, genere, colore della pelle o orientamento sessuale, si baserà su personalità appartenenti a 13 categorie professionali: moda, media, tecnologia, ristoranzione, design, automotive, finanza, energia e biotecnologie, arte e cultura, architettura, immobiliare, legislativo e governativo, consulenza e servizi. Ma c’è un’ulteriore clausula: verranno vagliate le posizioni di ciascun richiedente sulla base di una presentazione da parte dei fondatori del club o di coloro che ne fanno parte nella Grande Mela.
Perché proprio a Milano?
Le due imprenditrici hanno impiegato quasi due anni per scegliere la location giusta. Dopo aver selezionato il capoluogo meneghino, hanno passato due settimane al mese, ogni mese, per comprendere al meglio la natura e l’essenza della città. E proprio in previsione dell’apertura italiana, The Core New York ha invitato l’architetto del Bosco Verticale, Stefano Boeri, a presentare il processo di cambiamento che oggi ha reso Milano un luogo in costante crescita, una città visionaria premiata quest’anno da Wallpaper Magazine.
I costi
Essendo un Club d’eccellenza, anche i costi di ingresso e permanenza non sono proprio per tutti. Mentre a New York quota d’iscrizione e quota annuale ammontano a 50mila euro la prima e 17mila euro la seconda, a Milano le due fondatrici sono state più morigerate, proponendo il pacchetto di servizi per 5mila euro l’anno.
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