Al re:Mars, la conferenza dedicata all’automazione, è stato presentato il primo modello di drone Prime Air. Il velivolo potrà effettuare consegne in un raggio di 15 km in soli 30 minuti.

Dopo aver annunciato il progetto nel 2013, il gigante statunitense dell’e-commerce, Amazon, ha realizzato il suo primo modello di drone per poter effettuare consegne in tempi record. Il drone sarà in grado di trasportare pacchi fino a 2,5 kg, che rappresentano circa l’80% dei prodotti venduti sulla piattaforma, in un raggio di 15 km in trenta minuti.

Per ora si parte dal suolo americano, dove la Federal aviation administration (Faa) ha dato all’azienda di Jeff Bezos il via libera per procedere con le fasi di sperimentazione. I centri di sviluppo e analisi dei velivoli sono partiti anche nel Regno Unito, in Austria, in Francia e in Israele.

Prime Air

Il drone sarà dotato di sistemi di intelligenza artificiale, quali telecamere e sensori ottici, per potersi muovere evitando ostacoli fissi e in movimento. Prime Air decolla in verticale e atterra nel medesimo modo, verrà realizzato in diversi modelli e sarà studiato per lavorare in tutte le situazioni climatiche.

Oltre al drone, Amazon sta mettendo in cantiere anche la realizzazione di un proprio aereo cargo per poter continuare con il servizio Prime, il programma che prevede consegne entro un giorno dalla conferma d’ordine. Oltre a ciò, è già in construzione un hub aeroportuale a Cincinnati per far atterrare i velivoli targati Prime.

Prime Air

E per dirla tutta, Amazon ha già parecchia concorrenza. Anzi, la prima azienda ad ottenere il via libera dalla federazione di aviazione americana non è stata Amazon, bensì Google con i suoi Google Wings, anche questi atti alla consegna tramite veicoli aerei. Tra le aziende di logistica più grandi al mondo troviamo Ups, anch’essa attiva in questo campo unitamente alla startup Matternet, studiata per consegnare tramite droni medicinali nello stato del North Carolina.

Foto: courtesy Amazon