L’operatore telefonico Made in France fa il suo debutto in Italia con una proposta che parte da 5,99 euro al mese per 30 Gigabyte (2Gigabyte in roaming nei Paesi Ue), minuti ed sms illimitati e chiamate illimitate verso i fissi di 65 Paesi esteri. Con la promessa di non avere costi nascosti, come la segreteria telefonica, l’hotspot, il controllo del credito residuo e altri, Iliad riserva questa opzione tariffaria che si manterrà fissa “per sempre”.
Ad oggi, la proposta di Iliad è la più bassa sul mercato Italiano, sebbene dietro questa tariffa low cost si possano nascondere alcune incertezze. Per esempio, la situazione attuale non prevede un vero pacchetto extra Ue – soltanto Usa e Canada sono inclusi nelle chiamate verso mobile. Per tutti gli altri le chiamate e la navigazione è a consumo. Ma ancor più importante è la copertura di rete, primo dubbio tra gli utenti italiani. Infatti, per partire su suolo italiano Iliad utilizzerà alcune delle frequenze e infrastrutture liberate dalla fusione tra le compagnie Wind e 3. Ad ogni modo, la copertura è verificabile tramite il sito web.
L’ultima questione riscontrabile è la scheda SIM, che per Iliad può essere acquistata online oppure stampata in autonomia attraverso i suoi distributori automatici, chiamati Simbox. Purtroppo questo potrebbe implicare dei contrasti con la Legge Pisanu in materia di antiterrorismo; infatti, la registrazione del cliente avverrebbe in modo completamente autonomo, inserendo i dati personali e scansionando i documenti, che potrebbero dare adito a sospetti.
Iliad è presente sul territorio con tre negozi, a Roma, a Milano e a Catania, con un espansione quasi immediata che comprende una quarantina di distributori automatici, appunto le Simbox, sparse in centri commerciali a Roma, Milano, Venezia, Grugliasco e Catania (la lista si trova sul sito).
Per saperne di più: Iliad.it
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