Dan Flavin è conosciuto per i suoi lavori di luce creati da tubi a fluorescenza disposti in modo creativo, spesso posti in relazione ad un contesto specifico per evidenziarne la struttura, i tratti salienti, le contraddizioni e i contrasti tra luce ed ombra.

Nel 1996, su invito del Reverendo Giulio Greco, l’artista americano ideò un’opera come elemento centrale del restauro e rinnovamento della chiesa parrocchiale progettata negli anni ’30 dal famoso architetto meneghino Giovanni Muzio. Un anno dopo, la Fondazione Prada realizzò il progetto postumo di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa con la collaborazione del Dia Center for the Arts di New York e del Dan Flavin Estate.

un dettaglio della navata centrale, rappresentante per Dan Flavin la luce della notte.

un dettaglio della navata centrale, rappresentante per Dan Flavin la luce della notte.

L’opera site-specific, ovvero progettata per quello spazio, titola “Untitled”, ed è costruita da un’insieme di luci: verde, blu, rosa, dorata e ultravioletta che permea l’intero volume della chiesa e accompagna il visitatore. Percorrendo lo spazio all’ingresso, la successione cromatica suggerisce il progredire naturale della luce durante la notte e il giorno. Allo stesso modo, in Chiesa Rossa la luce che accoglie l’osservatore è blu, per simulare la notte, per poi passare all’alba, più chiara, e dunque al giorno con una luce dorata, quasi contemplativa, capace di rallentare le tensioni e vivere un momento personale e profondo.

Dai primi anni sessanta Dan Flavin intraprende una ricerca sistematica dell’arte in relazione a fonti reali di luce: i moduli base dei suoi lavori sono i tubi al neon fluorescenti di produzione industriale, articolati in combinazioni semplici e simmetriche. In diretto riferimento allo spirito del ready-made, il neon viene assunto come unità base da articolare in composizioni potenzialmente infinite. Dan Flavin conosceva in maniera approfondita la teologia e la storia dell’arte e aveva nuove prospettive su entrambe le tradizioni. Non è casuale che la carriera di Flavin nell’arte della luce sia cominciata con le “icone” – dipinti quadrati monocromi con attaccati apparecchi per l’illuminazione e lampadine – e sia terminata con un progetto per l’interno di una chiesa, sebbene l’artista non abbia mai consentito alcuna interpretazione simbolica o spirituale del proprio lavoro.” discorso a proposito dell’artista Dan Flavin (1933 – 1996) tratto da Fondazione Prada

L'abside è il punto culminante dell'installazione, e rappresenta la luce dorata del giorno.

L’abside è il punto culminante dell’installazione, e rappresenta la luce dorata del giorno.

La chiesa di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa si trova in via Neera 24. L’installazione è visibile dalle ore 16.00 alle ore 19.00, tutti i giorni.