La Torre Faro si configura come il nuovo simbolo di innovazione nel cuore di Porta Romana, uno dei quartieri storici di Milano. Il progetto, firmato dagli architetti Antonio Citterio e Patricia Viel, prevede la realizzazione di una torre cilindrica e slanciata alta 145 metri, destinata a ospitare la nuova sede della società energetica A2A. Questa struttura sarà integrata armoniosamente con una stecca e due edifici del primo Novecento, i quali saranno restaurati per far parte del complesso.

Il cantiere della Torre Faro ha preso ufficialmente il via a febbraio 2024, dopo tre anni di approvazioni e lavori preliminari. L’impresa incaricata è Faro Milano, un consorzio temporaneo formato da CMB e Colombo Costruzioni. Si prevede che i lavori termineranno nel 2025, con l’inaugurazione fissata per il 2026, in concomitanza con i Giochi Olimpici Invernali. La Torre Faro diventerà un punto di riferimento per la città, non solo per la sua imponenza, ma anche per le sue funzionalità. Infatti, oltre ad accogliere 1.500 dipendenti di A2A, sarà aperta al pubblico, offrendo uno Sky Garden a 60 metri d’altezza e un belvedere panoramico sulla sommità, che consentirà di ammirare il suggestivo panorama di Milano.

La Torre Faro sarà inoltre un elemento di connessione tra il quartiere di Porta Romana e il nuovo parco dello Scalo Romana, che sorgerà nell’area dell’ex scalo ferroviario. Il progetto prevede una riqualificazione completa dell’intera area circostante, con la creazione di nuove piazze, spazi verdi, percorsi pedonali e ciclabili, che contribuiranno a rendere l’ambiente più piacevole e vivibile per i residenti e i visitatori. La Torre Faro rappresenterà quindi un esempio di come sia possibile coniugare innovazione e rispetto delle tradizioni locali, trasformando l’area in uno spazio urbano di grande valore per la città di Milano.