Nato da un’idea di Franco Maria Ricci, editore, designer, collezionista d’arte e bibliofilo. Nel 1977 fece una promessa allo scrittore argentino Jorge Luise Borges, un Eden in cui vagare, un labirinto mentale (ora reale) in cui perdersi e ritrovarsi. L’architettura dell’intero progetto si ispira al labirinto romano, con angoli retti e suddivisa in quartieri (quattro labirinti intercomunicanti). Sono state introdotte, rielaborando la forma del labirinto classico, piccole trappole fatte di bivi e vicoli ciechi. Il perimetro è a forma di stella e all’interno risiede una cappella a forma di piramide a commemorare l’antico legame tra i labirinti e la fede. Nel parco si possono trovare 20.000 bambù alti fino a 5 metri, di circa 20 specie differenti. Questo materiale è stato utilizzato anche per il pavimento a parquet degli edifici. Il percorso interno è di 3 chilometri e al centro del labirinto una piazza di 2.000 metri quadri ospita concerti, feste ed esposizioni.

Il labirinto visto dal Belvedere - Mauro Davoli

Quando: ogni giorno dalle 10.30 alle 19.00. Chiuso il martedì.

Biglietto interno: 18 euro.

Tutte le info: www.labirintodifrancomariaricci.it e www.francomariaricci.com