Expo 2015 Milano è terminato il 31 ottobre ed è in atto la fase di smantellamento. Finiti i traslochi degli interni toccherà alle strutture. Quali, e come, verranno riutilizzate?

  • Svizzera: i 4 silos diventeranno serre urbane in 4 cantoni elvetici.
  • Bahrain: il giardino botanico continuerà a vivere nel Paese arabo.
  • Emirati Arabi Uniti: l’oasi del Padiglione sarà ricollocata a Masdar City, la prima città del mondo a emissioni zero. 
  • Azerbaijan: le sfere diventeranno un centro per la tutela della biodiversità nella capitale Baku.
  • Casa Don Bosco: il padiglione diventerà una casa-scuola-centro aggregativo giovanile in Ucraina.
  • Principato di Monaco: i container ospiteranno un centro della Croce Rossa in Burkina Faso.
  • Villaggio Save The Children: diventerà una scuola nel campo profughi di Jarahieh, in Libano.
  • Kinder Sport e Slow Food: Parti della prima struttura diventeranno aule didattiche e infermerie in Africa, mentre la seconda animerà gli orti degli agricoltori.
  • Coca Cola: diventerà un centro sportivo a Milano.

Le regole di Expo impongono, a chi non riutilizzerà le strutture, di riciclare le parti in legno e quelle in ferro dei Padiglioni. Molti doneranno le loro parti “simbolo”: gli alberi imponenti dell’Austria a una foresta nella zona di Bolzano, l’alveare della Gran Bretagna tornerà in patria come opera d’arte e le colonne del Vietnam saranno donate alla città di Alassio. Brasile e Belgio proveranno a vendere le loro strutture, mentre saranno demoliti Cina, Germania, Spagna, Thailandia, Qatar e Uruguay. Resteranno dove sono Palazzo Italia, Padiglione Zero e l’Albero della Vita