Con più di 7,5 milioni di abitanti e la mancanza di terreno su cui costruire nuovi immobili, Hong Kong è diventata negli ultimi anni uno dei luoghi più costosi dove acquistare casa. Poco tempo fa abbiamo parlato della possibile bolla speculativa che satellita attorno a prezzi esorbitanti per appartamenti di taglio modesto, quasi sempre accessibili alla ricca casta dell’imprenditoria che sfrutta la metropoli cinese per agganci e nuovi affari. E la popolazione locale? Benny Lam, fotografo del National Geographic, ci regala una serie di 10 fotografie titolata “Trapped”, ovvero “Intrappolati”.

bennylam

“Dal cucinare al dormire, tutte le attività prettamente domestiche si articolano ora dopo ora, giorno dopo giorno, in questi piccoli spazi” spiega Lam.

La serie parla dei tristemente famosi loculi, in inglese coffin cubicles, descritti come spazi multiuso dalle dimensioni ridotte. Si parla di “ambienti” che vanno dai 1,5 ai 12 metri quadrati, veri e propri appartamenti privi di finestre, di spazio, e ancora peggio, di igiene. “Quel giorno, sono tornato a casa e ho pianto”, racconta Benny Lam sulla sua pagina di Facebook, poco dopo aver scattato le fotografie della serie. E continua “potreste immaginare perché dovrebbero interessarci queste persone, dato che non sono parte delle nostre vite …. ma in realtà lo sono; sono i camerieri che ci servono le pietanze al ristorante dove mangiamo, sono le guardie di sicurezza dei centri commerciali dove siamo soliti fare shopping, sono i postini e gli spazzini che danno ordine alle nostre vite. L’unica differenza tra noi e loro, è il luogo dove risiedono una volta terminato il loro compito giornaliero.”

benny-lam-trapped-4

Foto: courtesy National Geographic, Benny Lam