Il Politecnico di Milano continua a crescere e guadagna ben tredici posizioni nella classifica QS World University Rankings, una delle più note classifiche universitarie al Mondo. Negli ultimi 5 anni il polo universitario milanese è avanzato di 60 posizioni, arrivando quest’anno nella top 200 delle Università pubbliche. 170esimo al Mondo, 74 esimo in Europa e primo Ateneo in Italia. Questo è un risultato, dice il comunicato stampa, che premia le politiche dell’Ateneo, sempre più improntato all’internazionalizzazione e ad una formazione universitaria sempre più attenta alle trasfromazioni del mondo delle professioni e della ricerca. Nel dettaglio, si continua, il Politecnico di Milano ha ottenuto ottimi risultati per quanto concerne la qualità dei laureati, che vede la cosiddetta “Employer reputation” passare dal 63esimo al 53esimo posto su scala mondiale, e la qualità della didattica e della ricerca migliorarsi di quasi venti posizioni, fermandosi al 138esimo posto.

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Al vertice della classifica si trovano per la prima volta quattro università americane, merito del metodo anglosassone utilizzato per questa tipologia di classifiche. E proprio per questo, il Politecnico può congratularsi con i cittadini per il servizio all’avanguardia, anche a dispetto di fondi talvolta ridotti all’osso. Sempre per rimanere in tema di numeri e istituzioni, quest’anno si riconferma la migliore università del Mondo il famoso MIT, Massachussett Institute of Technology, seguito da Stanford, Harvard e il Caltech, California Institute of Technology.

 

Foto: in copertina, la sede storica del Politecnico di Milano. Sotto, le nuove matricole contribuiscono alla creazione della scritta “Polimi”. courtesy Politecnico di Milano