Nel cuore dell’Abruzzo, in provincia di Chieti e più precisamente a Roccascalegna, il sogno di possedere un castello medievale può divenire realtà, almeno per una notte. Il castello di Roccascalegna è un vero gioiello risalente al medioevo che dallo sperone di roccia sul quale è costruito governa e impera sull’omonimo paese sottostante. Scelto da Garrone per il film “Il racconto dei racconti”, oggi il castello è affittabile per matrimoni, cocktail party, compleanno, anniversari e altri eventi per meno di 90 euro a notte. Il Sindaco del borgo, Domenico Giangiordano, ha spiegato che la cifra richiesta è da considerarsi simbolica, “praticamente un suggerimento”, poiché l’obiettivo principale non è quello di raccogliere denaro, ma di utilizzare il castello come polo attrattore per il turismo.

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Il castello e la sua storia

Il castello di Roccascalegna fu costruito tra l’XI e il XII secolo come ampliamento di una precedente torre longobarda situata nel luogo dove ancora oggi si può ammirare la Torre di Sentinella. La fortezza, che si sviluppa su una roccia a strapiombo sul piano di San Pietro, è raggiungibile solamente per mezzo di un’erta scalinata da percorrere esclusivamente a piedi. Il castello di Roccascalegna, come ogni castello che si rispetti, è legato alla leggenda del barone Corvo de Corvis, proprietario del castello. Nel 1646 si dice che il barone introdusse nella valle lo “ius primae noctis”, per cui tutte le fanciulle andate in sposa venivano condotte al castello per trascorrere con il barone la prima notte di nozze anziché con il proprio sposo. La leggenda racconta di una sposa novella, o del suo sposo travestito, che durante la prima notte di nozze accoltellò e uccise il barone. Ancora oggi, sostengono in molti, è visibile l’impronta di sangue nel punto del castello dove morì Corvo de Corvis. Per altri, invece, il barone non ha mai lasciato davvero il castello, ed il suo fantasma senza testa si aggira tutte le notti tra le stanze della fortezza.

 

Per saperne di più: Castello di Roccascalegna