Situato a 100 piani sopra le strade di Manhattan, la terrazza panoramica “The Edge” ad Hudson Yards offrirà ai visitatori una vista unica di New York City.

The Edge si affaccia sulla città in modo inatteso. Una sorta di spina triangolare a sbalzo e dotata di un pavimento parzialmente vetrato descrive la piattaforma di osservazione, considerata già prima della sua apertura la terrazza-osservatorio in esterna più alta dell’emisfero occidentale. “In realtà siamo appesi all’edificio; non siamo in cima all’edificio, il che significa che quando si guarda, non si vede altro che vetro e cielo e la città intorno a te, che è molto unica”, ha detto Kathleen Corless, direttore delle comunicazioni di Hudson Yards.

The Edge

Il ponte esterno si estende per 25 metri dal centesimo piano del grattacielo di Hudson Yards n.30. The Edge è delimitata da pareti di vetro ad angolo che i visitatori sono incoraggiati a toccare e utilizzare per sporgersi in avanti e traguardare la città; inoltre, una parte del ponte ha un piano inferiore in vetro che permette uno sguardo anche verso il basso.

Lo spazio è dotato di gradinate esterne, che fungono da scale che i visitatori possono percorrere per accedere al 101° piano, così come i posti a sedere dove gli ospiti possono godere della vista mozzafiato della città. “Non dovrebbe sembrare che ci siano file di persone intorno a tutto il vetro”, dice Jason Horkin, direttore esecutivo di Hudson Yards. “Dovrebbe sembrare di poter camminare e fare le cose, con un sacco di opportunità di muoversi nello spazio senza sentirsi stretti e affollati, e come se stessi lottando per una posizione per scattare una foto”.

una foto della terrazza in costruzione

una foto della terrazza in costruzione

Il ponte di osservazione è completo, ma c’è ancora molto lavoro da fare sulle caratteristiche interne. Ci sarà anche un ristorante, un bar e uno spazio per eventi chiamato “Peak” al livello 101. E al livello 100, gli ospiti potranno brindare in uno champagne bar. L’apertura al pubblico di Edge è prevista per l’11 marzo 2020.