Come nel 1945, Milano potrebbe ospitare un Gran Premio di Formula 1. E lo testimonia un evento eccezionale, che ha visto 100000 spettatori snodarsi attorno all’area della Fiera campionaria, l’attuale CityLife. Viale Duilio, viale Boezio e viale Cassiodoro, quindi la svolta in viale Senofonte. Poi viale Spinola, via Berengario e viale Eginardo. Da qui via Colleoni e, infine, piazzale Damiano Chiesa: una rotonda ideale per portare le auto indietro con un curvone, di nuovo verso la Fiera.

Il percorso del Gran Premio di Formula 1 del 1945 in zona Fiera

Il percorso del Gran Premio di Formula 1 del 1945 in zona Fiera

Ma perché tutto questo, quando l’autodromo di Monza era già stato realizzato?

A seguito della Seconda Guerra Mondiali ed i terribili bombardamenti, la celebre posta di Monza era del tutto inagibile. Durante il conflitto internazionale, infatti, lo spazio dell’autodromo era stato utilizzato come deposito per i documenti dell’ACI, oltre che come area di ricovero per gli animali “sfollati” dallo zoo del centro città. Per di più, dopo la liberazione fu scelto quale deposito di automezzi militari, o parte di essi, pronti per essere venduti previa riconversione ad uso civile. E la parata di carri americani e alleati del maggio 1945 concluse la distruzione del circuito rovinandone il fondo per sgretolamento.

gp-milano-1947

Oggi il circuito si potrebbe allungare passando per via Cassiodoro fino alla curva che porta in piazza Giulio Cesare. Oppure, l’alternativa più complessa e più lunga, vedrebbe il tracciato snordarsi in zona Porta Nuova con rettilineo di partenza in corso Sempione. A seguire, via Cenisio, Monumentale, sottopasso di via Garibaldi, poi, viale della Liberazione, via Galileo Galilei, Bastioni di Porta Nuova, Arena Civica, per poi tornare su corso Sempione. Chissà!